Il Palermo delle ultime 5 partite ha la seconda miglior difesa del campionato. La squadra di Eugenio Corini ha subito infatti soltanto 4 reti. Due contro il Modena (4-2), una a Piacenza contro la Feralpisalò (1-2) e una a Catanzaro (1-1). Nelle ultime due gare casalinghe, i rosanero hanno mantenuto però la propria porta inviolata: contro Bari (3-0) e Como (3-0). Non era mai accaduto in questa stagione, nemmeno nelle prime nove giornate di serie B, quando i siciliani avevano subito appena 4 reti prima del tracollo dalla decima alla ventesima giornata (ben 21 reti incassate). Alla terza giornata, infatti, i rosanero vinsero 3-0 contro la Feralpisalò ma persero in casa 0-1 contro il Cosenza.
Il Palermo segna tanto e ora subisce anche poco. Nelle ultime 5 gare di campionato quello dei rosanero è il miglior attacco (13 reti) e la seconda miglior difesa con 4 gol subiti. Meglio ha fatto solo la Cremonese, prossimo avversario dei siciliani, capace di subire solo un gol ma di farne davvero pochi allo stesso tempo (soltanto 4). Questione di equilibrio; un aspetto tanto ricercato da Eugenio Corini nella filosofia del percorso.
E questione di uomini, anche di quelli che a volte non ti aspetti. Tra tutti Ionut Nedelcearu, da probabile partente a punto di forza della squadra. Complice l’infortunio di Lucioni, il rumeno si è messo a disposizione e ha giocato dall’inizio le ultime 8 gare di campionato. Sempre ben figurando al centro della difesa, accanto Pietro Ceccaroni. Prima di questo periodo, aveva collezionato soltanto 17 minuti contro il Venezia in 17 partite. La parola chiave è affidabilità: dietro i numeri importanti della difesa, si nasconde il suo nome e quel grande merito di non aver mai mollato, anche quando il posto da titolare era un’utopia.
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