Il Palermo è la squadra di serie B che segna di più con i centrocampisti. Dalla mediana, sono arrivati infatti 16 dei 45 gol totali. Nessuna squadra fa meglio dei siciliani tra i cadetti. Un sintomo del gioco divertente della squadra di Corini, che attacca e difende con tutti i suoi uomini. E soprattutto, riempie a dovere l’area di rigore.
Ciò che prima era un punto debole, adesso è l’arma in più del Palermo: il centrocampo. Lo scorso anno, dopo 25 giornate, i rosanero avevano infatti realizzato soltanto 6 reti con i centrocampisti, con una forte dipendenza dall’attacco, capace di segnare ben 35 gol.
Solo il Sudtirol si avvicina al club di viale del Fante con 15 reti arrivate dalla mediana. Il contributo più importante lo dà Segre (nella foto) con i suoi 7 centri stagionali. Seguono a quota 4 reti Stulac, a tre Ranocchia, mentre hanno realizzato un gol a testa Henderson e Coulibaly. Ancora a secco Gomes, che contro il Como ha sprecato una ghiotta occasione, e Vasic, che ha colpito due pali in questa stagione. Una cooperativa del gol, con 15 marcatori diversi (meglio fa solo il Parma con 18).
E se il centrocampo segna quasi come l’attacco, dal quale quest’anno sono arrivate 22 reti, la difesa non è da meno. Il Palermo con i suoi difensori ha segnato infatti 7 gol, e dal punto di vista realizzativo è tra le migliori dell’intero campionato. Stesso rendimento (7) per Como e Catanzaro, mentre meglio dei rosa fanno soltanto Ternana (14), Sampdoria (10) e Pisa (8).
Una distribuzione equa delle reti che dimostra come tutti i giocatori partecipino all’azione. Un gioco corale e il punto di arrivo di ciò che Corini aveva in mente già un anno e mezzo fa, quando arrivò nel capoluogo. Nel gruppetto di testa, il Palermo è la squadra che sta meglio.
In generale, i rosanero sono la squadra più in forma del campionato con 13 punti conquistati nelle ultime 5 partite. Nessuno ha fatto meglio in serie B, sotto tutti i punti di vista; prendendo in esame soltanto le ultime 5 uscite, il Palermo è anche la squadra che ha segnato di più (13 gol) e subito meno (4 gol). Solo un pareggio, quello sul campo del Catanzaro (1-1), poi vittorie contro Modena (4-2), Bari (3-0), Feralpisalò (1-2) e Como (3-0). La condizione atletica migliore, nei mesi decisivi della stagione. Il Palermo, adesso, può avere paura solo di se stesso.
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