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Bottigliette in campo e petardi, al Palermo l’inciviltà di alcuni tifosi costa 31mila euro

Cinque multe alla società rosanero su sei partite casalinghe: solo contro il Lecco il club non è finito sul taccuino del giudice sportivo

In questa stagione il Palermo deve fare i conti con i suoi tifosi. Tradotto: con l’inciviltà di alcuni sostenitori che al club sta costando cara. Più precisamente ben 31 mila euro. Questa è la cifra che proviene dalle 5 multe su 6 partite casalinghe con le quali il giudice sportivo ha punito la società per gli atteggiamenti di alcuni suoi fan. Soltanto nel match contro il Lecco, i siciliani sono rimasti impuniti.

Bottigliette in campo, petardi sul terreno di gioco e laser all’indirizzo di arbitri e giocatori avversari. Sono queste soltanto alcune delle violazioni che al Renzo Barbera non sono più una novità. Ben 3 mila euro contro la Feralpisalò per “avere i suoi sostenitori (del Palermo, ndr), al 22° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un oggetto di piccole dimensioni e nel recinto di giuoco una bottiglietta in plastica con il tappo”, si legge nel comunicato del giudice sportivo della quarta giornata di campionato. Poi 5.000 con il Cosenza, e altrettanti nell’ultimo match casalingo contro il Brescia. Con i lombardi colpa dei laser nei confronti di arbitro e giocatori avversari, con i calabresi (anche loro multati in quella occasione) per petardi lanciati in campo e bottigliette di plastica nel recinto di gioco

Ma la multa più salata si è registrata contro lo Spezia: ben 15 mila euro. I motivi sono tanti; all’appello c’è anche un accendino buttato verso il direttore di gara mentre stava per uscire dal terreno di gioco. Ma non solo: «per avere i suoi sostenitori, all’8° del primo tempo, lanciato diverse bottigliette d’acqua in direzione di due calciatori della squadra avversaria intenti a battere un calcio d’angolo costringendo, pertanto, l’arbitro ad interrompere il giuoco per circa un minuto; per avere poi, al 1° ed 11° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco due petardi; per avere inoltre, nel corso della gara, indirizzato un fascio di luce-laser verso i calciatori della squadra avversaria», si legge nel comunicato della Lega di B. Tre mila euro, infine, contro il Sudtirol, per aver lanciato una bottiglietta di vetro di piccole dimensioni vicino alla panchina avversaria. Il Palermo paga a caro presso l’atteggiamento di alcuni suoi tifosi.

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