“Siamo consapevoli che andremo ad affrontare una squadra forte, in un ambiente caldo. Ma sappiamo anche quanto valiamo noi, vogliamo fare una grande prestazione”. Senza peli sulla lingua e con grande determinazione, Eugenio Corini ha presentato la prossima sfida che il Palermo giocherà ad Ascoli. In sala stampa, a due giorni dal match del Del Duca, l’allenatore ha spiegato il lavoro svolto durante la pausa: “Siamo pronti, abbiamo lavorato bene e ci è servito questo periodo per integrare al meglio i nuovi. Vi posso dire che, al 99,9 % Vasic non sarà titolare perché è tornato dalla nazionale, così come Lund. Abbiamo lavorato su diversi concetti e ci siamo ricaricati bene anche perché ci aspettano tante gare in pochi giorni”. Per vincere serve la testa: “Stiamo lavorando sotto stress per far capire ai ragazzi come si vincono le partite sporche. La tenuta mentale è fondamentale per vincere in serie B”. A centrocampo il Palermo può contare su caratteristiche differenti e questo Corini lo sa bene: “Gomes è molto bravo a farci uscire puliti nel corto, mentre Stulac è bravo sui palloni lunghi . Bisogna considerare gli avversari - ha continuato Corini - loro hanno due trequartisti in mezzo al campo e abbiamo lavorato di conseguenza per andarli a bloccare lì”. Ancora a caccia del primo gol in campionato, Brunori sta attraversando una fase un po’ delicata: “Deve stare sereno - ha spiegato l’allenatore bresciano - deve solo continuare a lavorare per raggiungere quello che vuole e quello che tutti i tifosi vogliono”. L’apporto dei tifosi è fondamentale; lo stesso che non mancherà nemmeno ad Ascoli: “Chi viene in trasferta ha un apprezzamento sempre particolare - ha concluso Corini -. Faremo di tutto per regalare loro una grande prestazione e una vittoria. Comunque andrà, i ragazzi li ringrazieranno sotto la curva. Sono sicuro che contro il Cosenza poi sarà ancora più bello”.