Daspo di gruppo per cinque ultras del Cagliari tra i 20 e i 44 anni denunciati dalla Digos per aver partecipato attivamente all’aggressione alla tifoseria ospite in occasione dell’incontro di calcio Cagliari-Palermo dello scorso mese di maggio.
Il provvedimento è stato emesso dalla Questura di Cagliari. I fatti si riferiscono allo scorso 13 maggio. Secondo la ricostruzione della polizia di Stato nei pressi dell’area dello stadio Unipol Domus, un’ora prima della partita, un folto gruppo di ultras appartenenti al gruppo Sconvolts, si era scagliato contro due bus con a bordo la tifoseria ospite del Palermo.
I mezzi, scortati dalle forze dell’ordine, erano stati presi di mira con lanci di pietre, fuochi di artificio e fumogeni accesi. Un assalto - spiega ancora la polizia - che aveva provocato l’incendio delle sterpaglie intorno alla carreggiata. Quindi erano scattate le denunce per i reati di radunata sediziosa, lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e porto di armi e oggetti atti a offendere. Tenuto conto dei precedenti amministrativi e penali specifici degli interessati, i Daspo emessi hanno durata da 3 a 7 anni.
Tutte le persone colpite dal provvedimento non potranno entrare negli stadi e impianti sportivi del territorio nazionale nei quali si disputino manifestazioni sportive del gioco del calcio, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile.
E’ in corso da parte della sivisione polizia anticrimine l’attività istruttoria volta all’emissione di ulteriori provvedimenti Daspo.
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