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Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, Corini scalda la piazza: «Vogliamo la serie A, non ho paura di niente»

Palermo 06/05/2023: il tecnico del Palermo Eugenio Corini durante la partita di Serie B Palermo vs SPAL allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia)

«Lotteremo per la promozione. Non ho paura di niente. Esserci salvati era quello che ci è stato chiesto, ma Palermo ha un’ambizione forte». Intenso e significativo il messaggio lanciato da Eugenio Corini, allenatore dei rosanero, nella prima conferenza stampa dell’anno. La squadra è arrivata oggi a Ronzone (Trentino) per iniziare il ritiro estivo: «Abbiamo una buona base di partenza, i giocatori stanno tutti bene. Solo Mateju deve recuperare da un piccolo problema. Possiamo lavorare in maniera intensa», ha detto il tecnico. Un ritiro che vede già quattro volti nuovi in rosa: «I due centrali difensivi Lucioni e Ceccaroni - ha spiegato l'allenatore rosa - hanno fatto anche la Serie A e in B sono stati dominanti. C’era l’idea di migliorare il reparto arretrato, anche sotto il profilo dell'esperienza e con Lucioni e Ceccaroni questo è stato fatto. La stessa cosa in attacco, con Mancuso, un altro giocatore che ha fatto la Serie A e in B è sempre stato competitivo ed ha già vinto, altro aspetto molto importante. La società è stata molto brava poi a individuare Vasic, un giovane dalle potenzialità enormi, un centrocampista "tuttocampista", come si dice nel gergo moderno per chi sa abbinare bene le due fasi, quella di possesso e quella di non possesso, e sa anche entrare in area e realizzare. Devo fare i complimenti a Rinaudo per aver portato già quattro giocatori nuovi a inizio ritiro». E ne arriverà presto un altro, Roberto Insigne, dal Frosinone, anche se Corini non si è sbilanciato: «Parliamo di un giocatore che ci piace ma è giusto parlarne quando sarà ufficialmente dei nostri, lo vedremo nei prossimi giorni. La squadra ha potenziale ma si può aumentare, stiamo attenti agli sviluppi di calciomercato, che è iniziato bene. Ci faremo trovare pronti, stiamo lavorando su qualche nome». L’allenatore ha parlato anche del primo anno in rosanero, tracciando un bilancio comunque positivo: «Abbiamo raggiunto l’obiettivo e poi abbiamo sognato. È stato importante capire cosa vuol dire lavorare a Palermo. Ambiamo a un traguardo molto prestigioso. Quest’anno ci saranno più potenzialità per essere competitivi. Dobbiamo fare il campionato migliore possibile per il salto di categoria». Un obiettivo chiaro che passa dalla spinta del proprio pubblico; Corini lo sa bene e carica già la piazza: «Non ho paura di nulla, la tifoseria è il cuore di ogni società. Chiedo un atto di fede e di amore, più abbonati faremo e più forti saremo insieme. Quest’anno abbiamo una grande occasione e so quanta responsabilità questo comporti».

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