«Sono tornato a Palermo un po’ di volte, di nascosto. Mia madre mia chiama ancora U picciriddu». Paulo Dybala, attaccante della Roma, non ha dimenticato la squadra che lo ha fatto esplodere calcisticamente. In un’intervista rilasciata a Diletta Leotta su Dazn, nella puntata della nuova serie «Dazn Heroes», il fuoriclasse argentino ha dedicato spazio anche al club rosanero.
«Mia madre ha molte amicizie là e torna spesso. Mi manda i saluti di tutti e qualche cannolo», ha rivelato sorridendo Dybala. Un amore che non conosce confini, quello con il capoluogo siciliano, dove il campione del mondo argentino ha trascorso quattro anni della sua carriera dal 2011 al 2015, prima di passare alla Juventus.
Con i rosanero raggiunse il primo traguardo in carriera, la promozione in serie A nel maggio del 2013. E nella massima serie si fece apprezzare per le sue giocate, formando il tandem d’attacco con Vazquez (ora al Parma). Solo nel girone d’andata l’argentino segnò dieci reti, di cui cinque consecutive. Il 24 maggio 2015 fu l’ultimo giorno dell’attaccante con la maglia del Palermo. Si giocava al Barbera contro la Fiorentina, che sconfisse 3-2 i rosanero davanti ai 30.000 presenti a salutare il fenomeno argentino e a ringraziarlo per gli anni in Sicilia. A distanza di anni, Dybala non ha dimenticato il calore dei tifosi palermitani. In rosanero ha collezionato 93 presenze e 21 reti, raggiungendo due promozioni in serie A.
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