Palermo, la gioia di Corini: «Questa serie B come la Borsa, abbiamo fatto un mercato importante»
«Questa Serie B è come la Borsa, non sai mai che titoli vai a prendere. Ho la piena consapevolezza che l'inerzia che abbiamo preso possa cambiare da un momento all'altro, ma io li invoglio costantemente». Eugenio Corini, l'allenatore del Palermo, è felice della vittoria conquistata contro la Reggina, la terza forza del campionato. Ma resta umile in vista del prosieguo del campionato. Il suo Palermo adesso è sesto a -6 dal Genoa, che è secondo e venerdì sarà il prossimo avversario dei rosa, a Marassi. Corini è contento in particolare degli innesti delle ultime settimane. «Il nostro mercato invernale - dice il Genio - è stato importante e voglio il massimo dai nuovi arrivi. Graves è stato solido. Volevo una vittoria importante in casa con tanti tifosi, ora sogniamo di battere il Genoa». La sua analisi della sfida di oggi è lucida: «Penso che la prestazione - sostiene - vada parametrata al valore dell'avversario, e la Reggina è una grande squadra. Nel primo tempo noi un po' troppo frenetici, nella ripresa già nell'azione del rigore abbiamo dimostrato di essere presenti. Dispiace per il gol perché avevamo il controllo, ma noi siamo stati bene perché abbiamo continuato ad aggredire. Soleri un ragazzo straordinario. Ha lavorato sodo e sono il primo ad essere felice per lui. Ci ha fatto vincere la partita». Non solo Soleri... grande merito viene dato al Renzo Barbera. «Conosco lo spirito del pubblico di Palermo, ci ha dato un grande supporto», riconosce l'allenatore rosa. In occasione del primo gol, Brunori dopo avere trasformato il rigore è corso ad abbracciare Corini in panchina. Segno di gratitudine. «Io come Matteo - spiega l'ex regista rosanero - in carriera ho sbagliato dei rigori. Lui, dopo l'errore di domenica ad Ascoli, in settimana mi ha chiesto consigli e l'ho aiutato, ero cuore e anima con lui quando ha battuto il rigore. Anche se avesse sbagliato non sarebbe cambiato nulla, ma è meglio che abbia fatto gol». L'attaccante poi alla mezzora della ripresa ha accusato dei crampi ed è uscito. Corini tranquillizza i tifosi: «Solo affaticamento muscolare». Infine, la spiegazione del cambio Segre-Verre nell'intervallo fra i due tempi: «Ho inserito Verre per una scelta tecnica. Nel primo tempo c'era stata un po' troppa frenesia, quindi ho voluto inserire Valerio per cambiare tema tattico. Il mercato mi ha aiutato tanto perché con i nuovi giocatori posso cambiare tema della partita anche in corsa».