Difficoltà ed emergenza per una volta non sono le faccende di campo a complicare le cose a Corini e ai suoi uomini. Un pomeriggio e una notte che non si dimenticheranno tanto facilmente in casa rosanero, tifosi inclusi, costretti a fare marcia indietro nel bel mezzo di una trasferta complicata, lunga e tortuosa. La storia è quella del volo charter che doveva portare il Palermo a Pescara (e non a Roma come era stato detto ieri sera), da dove in pullman i rosanero avrebbero raggiunto l'hotel di Ascoli. Durante il volo, il comandante si è accorto di un vetro con qualche crepa e da protocollo ha deciso di tornare indietro. Lì comincia l'odissea. Che si concluderà soltanto con la ripartenza in direzione Pescara nelle prime ore del nuovo giorno con la squadra che arriva in albergo all'alba. In una nota il club rosanero ha ricostruito i fatti. «Il gruppo - si legge nel comunicato - dopo aver cenato in un hotel di Cinisi, era partita secondo il timing schedulato alle ore 19.45 dall’Aeroporto Falcone e Borsellino con un volo charter in direzione Pescara - si legge in una nota del club di viale del Fante che ricostruisce l’avvenuto -. Quindici minuti dopo il decollo il comandante ha dovuto effettuare una manovra di emergenza in seguito alla rottura del cristallo anteriore dell’aeromobile, ha dovuto quindi immediatamente fare rientro a Palermo. Successivamente, i calciatori rosanero si sono trasferiti nuovamente nell’hotel di Cinisi per riposare in attesa del volo riprogrammato alle ore 3.40. Tale nuovo orario di partenza è stato determinato da tempi tecnici che la compagnia aerea ha dovuto affrontare per mettere a disposizione un nuovo aeromobile (proveniente da Bergamo dopo il rientro di un precedente volo da Roma) e un nuovo equipaggio, con le relative operazioni di riposizionamento». Il Palermo è quindi atterrato a Pescara alle ore 4.50 e ha raggiunto la sede del ritiro in provincia di Ascoli alle 6.30. Durante le ore concitate che, tra un rinvio e l'altro, hanno accompagnato la seconda partenza, prima era stato prospettato il rinvio di qualche ora ma poi con il crescere dell'attesa, la richiesta accettata dalla Lega di spostare a domenica la partita. Un rinvio che ha causato enormi difficoltà anche alla tifoseria organizzata già partita in pullman e giunta all'altezza di Messina. Sono tornati indietro anche loro e non potranno essere presenti domani al Del Duca di Ascoli, questione di difficoltà organizzative dell'ultimora ma anche di enormi perdite economiche. In piena notte il comunicato della Lega Serie B che rinviava la gara a domani pomeriggio alle 14 e successivamente il comunicato del club rosanero che ringraziava tutti per la disponibilità, dal presidente Balata all’intera società dell'Ascoli. La compagine allenata dal tecnico Corini in mattinata si riposerà, per effettuare una leggera sgambatura nel pomeriggio.