La sconfitta di ieri a Cosenza, per quanto evitabile e in parte immeritata, unita ai risultati che si sono verificati sui campi della serie B nel pomeriggio, hanno riavvicinato il Palermo di Corini alla zona playout. Se la striscia positiva di 4 risultati utili aveva consentito a qualche tifoso di cominciare a guardare in alto verso le zone nobili della classifica, la battuta d'arresto al San Vito Marulla oggettivamente fa capire come, intanto, il Palermo deve guardarsi alle spalle, e come probabilmente per quest'anno la salvezza sarà l'obiettivo prioritario.
Le vittorie del Benevento a Ferrara (in gol anche l’ex rosanero La Gumina) e dello stesso Cosenza hanno di fatto accorciato moltissimo le distanze fra chi occupa il centro classifica e la zona play out, che adesso dista solo un punto per gli uomini di Corini. Ma per i rosanero c’è anche un po’ di fortuna: Venezia e Perugia non hanno fatto ulteriori passi in avanti. I primi sconfitti in casa dalla Reggina, la squadra di Castori che ha impattato uno a uno a Modena. Così come anche il Cittadella, che con la sconfitta di ieri pomeriggio a Parma (adesso in terza posizione) restano anche loro a 15 punti.
Ed oggi è in programma l'ultima gara della tredicesima giornata con il Como che va a fare visita al Genoa: inutile dire cosa servirebbe al Palermo visto che i lariani in questo momento sono in piena zona retrocessione a tre punti di distanza dai rosanero.
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