Un match divertente e rocambolesco. Che però alla fine vede perdere il Palermo a Cosenza per 3 a 2. Bravi i calabresi a sfruttare i punti deboli di una squadra che in difesa mostra ancora, e da sempre, troppe lacune. Il Cosenza torna a una vittoria che non arrivava dal 30 settembre e lo fa davanti un ‘’Marulla’’ in piena contestazione.
Il primo pericolo del match arriva per il Palermo: cross di Calò e Larrivey non arriva sul pallone per questione di centimetri, disturbato anche da Marconi. Il Cosenza da subito fa capire di voler invertire l’andamento di queste ultime settimane. Al 9’ un’altra occasione per i padroni di casa: Florenzi si accentra e calcia forte sul primo palo di Pigliacelli; il pallone termina fuori di pochissimo e dà l'illusione ottica del gol ai tifosi. Al 27’ si affaccia il Palermo con una buona ripartenza di Di Mariano ma il destro è murato dalla difesa del Cosenza.
Al 40’ occasionissima Cosenza con Rispoli che si coordina dentro l'area di rigore ma è Mateju ad immolarsi per salvare il risultato. Ma proprio durante un lieve momento di difficoltà rosanero, al 42’ arriva una bellissima rete di Brunori: grande assist di Di Mariano, servito a sua volta da Gomes. Col destro, il numero 9 non ha lasciato scampo a Marson. Per i siciliani non c’è neanche il tempo di festeggiare perché al 46’ Florenzi pareggia proprio allo scadere del primo tempo. Gran cross di Rispoli e destro in mezza rovesciata. Il secondo tempo, per i primi dieci minuti, non dice quasi nulla. Ma al 57’ Rigione la sblocca e fa gol per il Cosenza. Si ritrova il pallone lì l'ex Chievo Verona che non deve fare altro che spiazzare il portiere.
Due giri di lancetta e subito al 59’ il Palermo pareggia i conti ancora con Brunori su palla inattiva. Torre di Nedelcearu e frustata dell'attaccante rosanero. Il Palermo sembra aver preso coraggio, anche con Di Mariano che al 62’ effettua un destro potente, ma centrale. Ma al 63’ ancora una rete, ancora dei padroni di casa. Larrivey colpisce il pallone di testa e fa 3-2. Si sblocca la punta calabrese dopo 10 giornate di digiuno.
Al 69’ il Palermo vuole ancora una volta reagire subito e lo fa con Segre che si smarca sulla destra e calcia forte sul primo palo, ma Marson respinge. Al 77’ Brunori in corsa non trova tempo e spazio per servire Vido che si sarebbe trovato a tu per tu con Marson. Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma. All’86’ check in corso per braccio largo di Rigione. L’arbitro dopo 3 minuti concede il calcio di rigore ma Brunori non fa il tris e sbaglia il calcio di rigore, intuito da un ottimo Marson. Non ci sono più occasioni rilevanti per il Palermo negli ultimi minuti. Il Cosenza torna alla vittoria dopo un mese e mezzo e interrompe la risalita della squadra di Corini. Con la sconfitta il Palermo torna a un solo punto di vantaggio dalla zona playout e, in attesa del match tra Ternana e Brescia, i playoff restano ancora a 4 distanze. Adesso la sosta, poi si torna in casa contro un Venezia penultimo e in piena crisi. Ancora è molto presto per tracciare delle conclusioni sul girone d’andata.
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