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Corini: «Il Palermo ha trovato l'atteggiamento giusto. Sala non dall'inizio a Cosenza»

L'allenatore del Palermo Eugenio Corini

«Loro sono in ritiro da mercoledì e la stanno preparando al meglio, ma anche noi abbiamo fatto altrettanto. Vogliamo consolidare il nostro atteggiamento delle ultime partite». Così Corini in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cosenza, ha voluto spronare i suoi ragazzi e rasserenare l'ambiente.

Il Palermo viene da due vittorie consecutive e da 4 risultati utili nell'ultimo mese, ma l'allenatore bresciano non vuole sbalzi d'umore: «Affrontiamo una squadra che viene da un periodo difficile. Anche a Pisa hanno fatto una partita di qualità. Abbiamo la piena consapevolezza che vogliono ripartire. Stanno vivendo quello che abbiamo vissuto noi qualche settimana fa. Questo campionato è un continuo sali e scendi, di tanti equilibri. Per noi è importante per dar seguito a quello che abbiamo fatto». Poi ha continuato con fermezza: «Vogliamo creare un'identità solida, equilibrata. Il punto di svolta è solo quello alla fine del campionato, quello durante il campionato è solo un percorso. Le partite si possono vincere o perdere, l'importante è non essere superficiali».

L'allenatore ha chiarito poi la condizione fisica di alcuni infortunati in vista della gara con il Cosenza: «Stulac ha avuto una distorsione alla caviglia, abbiamo preferito lasciarlo a casa e farlo ristabilire. Non riusciamo neanche a portare Buttaro per una gastroenterite e anche Lancini ha avuto la febbre. Sala non è pronto per iniziare subito, ma ho visto che è comunque pronto. Per noi è un recupero molto importante».

La conoscenza del gruppo è un fattore determinante per Corini, che ha poi parlato di Dario Saric, ancora indietro nelle gerarchie: «Ci sono spazi che un giocatore deve saper conquistare nel tempo. Alleno tutti allo stesso modo, e loro cercano di conquistarsi il loro spazio. Saric sta lavorando su una posizione simile a quella di Segre, per essere incisivo vicino alla porta. Il livello però del campionato si sta alzando, il lavoro settimanale tuttavia mi permette di rigenerare chi gioca. Ma ora bisogna far crescere tutti, per far si che tutto il gruppo ne possa beneficiare». Sul grande ex di giornata, Andrea Rispoli, Corini ha infine concluso: «Ho avuto modo di allenarlo, ho una grande considerazione di lui e a Palermo è stato un giocatore di valore, così come a Cosenza».

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