Dopo la batosta di Terni, due turni casalinghi aspettavano i rosanero chiamati a fare più punti possibili fra le mura amiche. Dopo il pareggio, giusto ma con qualche rammarico visto il doppio vantaggio, domenica altra tappa da sfruttare e questa volta al massimo. La classifica è davvero deficitaria, la squadra è in piena zona play out e c’è da uscirne prima possibile.
Con il Cittadella, alle 16,15 di domenica, non ci sono altri risultati: bisogna mettere tre punti in cascina e prepararsi alla successiva trasferta. Dopo i patavini i rosanero andranno a far visita al Modena e successivamente riceveranno la corazzata Parma. Due gare difficili che impongono i tre punti col Cittadella.
Anche perché i veneti stanno attraversando un periodo difficile: non vincono da quattro turni e sono reduci da due pareggi consecutivi. La classifica dice che hanno due punti in più dei rosanero per cui in caso di successo si realizzerebbe un importante sorpasso. Attenzione però perché la storia dice che spesso il Cittadella è stata la scheggia impazzita del torneo, capace di vittorie o tonfi clamorosi. Non sarà agevole ma è un autentico scontro salvezza da cui trarre il massimo prima della trasferta a Modena che non sarà una passeggiata.
I canarini infatti sono in ottimo stato di forma, hanno 4 punti in più dei rosanero e vengono da tre vittorie consecutive che gli hanno consentito di abbandonare i bassifondi della classifica. E’ una squadra strana: o vince o perde. Nessun pareggio nelle prime nove giornate di campionato.
Il trittico delicato si chiuderà sabato 5 novembre alle ore 16,15 al Barbera contro il Parma del presidente (tifoso) rosanero. I ducali sono una delle favorite del torneo, hanno legittime speranze di promozione, hanno fatto un mercato importante e sono in piena zona play off. Otto punti di vantaggio sul Palermo e attualmente sono imbattuti da quattro giornate.
Da inizio stagione hanno conosciuto una sola sconfitta, rimediata al Tardini contro la capolista Ternana. Queste le prossime gare dei rosanero ma siccome bisogna ragionare una gara alla volta, testa e gambe alla prossima col Cittadella, forse fondamentale per la serenità di tutti, tifosi e squadra.
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