"Per me è motivo di orgoglio essere qui, ma voglio dare il massimo per la squadra a prescindere da me stesso. Farò tutto il possibile affinché il Palermo vinca ogni partita". Ecco Luca Vido, l'attaccante arrivato dall'Atalanta nel ruolo di vice Brunori.
La prima cosa che ha colpito il 25enne è stata la grande empatia nel gruppo: "Mi sono trovato bene con tutti, sia fuori che dentro il campo. Questa squadra è un grande gruppo, tutti si mettono a disposizione. Ho notato la preoccupazione per il mio affaticamento, significa che ci tengono, significa che la squadra è compatta. Questo aspetto in Serie B fa più del 50%. Se continueremo su questa strada faremo bene e ci toglieremo diverse soddisfazioni".
Vido è arrivato in prestito dall'Atalanta e alla domanda su una possibile permanenza in rosanero ha risposto così: "Sono stato spesso in prestito, ma Palermo è la piazza più grande dove sono stato. Quindi sarebbe un onore poter continuare qui. Ma siamo a settembre e non sono nelle condizioni di dire come andranno le cose. Cercherò di fare il meglio attingendo alle mie esperienze personali, per essere la mia versione migliore sia in campo che all'interno dello spogliatoio".
La 'competizione' con Brunori e le ambizioni personali: "È uno stimolo. Questo mi farà sicuramente crescere e competere con diversi giocatori come Brunori, Di Mariano e anche Soleri. Sono qui per dimostrare di essere un giocatore che può far parte del Palermo e non vedo l'ora di poter giocare. A me piace proprio giocare a calcio, per divertirmi e divertire i tifosi; così da segnare e fare assist".
L'attaccante originario di Bassano del Grappa ha promesso grande impegno e ha parlato anche del ritiro di Manchester: "Io farò di tutto, per mettere il mister in condizione di farmi giocare. Lo farò sia con Corini che eventualmente con Mancini. Io sono qui per giocare e non andare in giro o al mare. Mi impegnerò al massimo per il Palermo Calcio. Anche prima di Manchester, ho visto una squadra che ha dato il massimo. Ma il ritiro ci ha dato una mano a compattarci ancora di più. Sono sicuro che vedrete un Palermo che mette il cuore in ogni azione". Sull'Italia ha infine concluso: "La Nazionale per me è sempre stato il massimo. Non c'è club migliore per un giocatore della propria nazione. Si è visto l'anno scorso con l'europeo, che abbiamo festeggiato nonostante le differenze tra i giocatori e il fatto che vengano da club diversi".
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