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Il Palermo torna da Manchester, Brunori: «Abbiamo vissuto un sogno»

Foto Palermofc.com

“Arrivederci Manchester”. È il saluto del Palermo sui social alla città che l’ha ospitato per 5 giorni, dal 20 al 24 settembre. I ragazzi di Corini si sono imbarcati sul volo privato che dalla città inglese li riporterà che nel capoluogo siciliano.

L’arrivo è previsto alle ore 20 circa all’aeroporto Falcone e Borsellino (qualche minuto si perderà per i controlli di routine). La squadra ha pranzato, si è riposata un po’ nella struttura dell’Etihad e poi si è attivata per la partenza. Domenica, giorno di riposo previsto per Brunori e compagni, prima di ritornare a lavoro lunedì quando inizierà la settimana che porta a Palermo-Sudtirol.

Un gara in cui sarà vietato sbagliare e nella quale i tre punti rappresenteranno quasi un obbligo. Per l’ambiente, la fiducia e anche per la classifica: i rosanero devono allontanarsi dalla zona playout. Da lunedì tornerà regolarmente in gruppo Valente, che ha recuperato dall’infortunio e che ha giocato anche 20’ nell’allenamento congiunto con il Nottingham Forest.

Si dovrebbero allenare ancora a parte Broh e Accardi ma i due stanno proseguendo bene il loro recupero e non è esclusa una convocazione per il match di sabato alle 14. Affaticamento muscolare invece per Bettella che non è sceso in campo contro gli inglesi. Corini non è comunque preoccupato: il difensore dovrebbe rientrare a disposizione per la gara di campionato contro gli altoatesini.

"È stata un'esperienza bellissima, ci ha fatto piacere e siamo grati al City Group per averci dato questa opportunità. Abbiamo lavorato molto bene durante la settimana, ora dobbiamo riportare quello che abbiamo fatto in campo in queste sedute di allenamento in partita" ha detto Matteo Brunori alla fine del ritiro inglese di Manchester.

A chi gli chiede cosa porterà il Palermo con sé dopo il ritiro, Brunori ha risposto che "porterà con sé tante cose. Per ogni ragazzo arrivare qua a Manchester e giocare in questi campi è incredibile, è un sogno che abbiamo tutti sin da piccoli. Abbiamo avuto l'opportunità di vivere questo sogno cercando di sfruttare tutto quello che ci è stato messo a disposizione per allenarci al meglio. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per sperare di tornare a vivere tutto questo nuovamente".

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