L'incontro con i giornalisti, poi un giro fra le tribune del magnifico impianto da 7500 posti dove oggi il Palermo giocherà l'amichevole con il Nottingham Forest.
Il presidente Mirri ha lasciato il ritiro di Manchester due giorni prima rispetto alla squadra che tornerà in città soltanto domani pomeriggio. Prima, però, l'occasione per esternare il suo pensiero, in un incontro con la stampa presente in Inghilterra, occasione dove affiora ancora una volta la vena del tifoso. Di colui per cui i colori rosanero sono in tetto al mondo.
In un certo senso oggi i rosanero affronteranno una pagina di storia del calcio inglese, il Nottingham è infatti il terzo club più antico del mondo, fondato nel lontano 1865. Ma nel palmares del club inglese ci sono anche diversi trofei: i Reds vantano infatti la vittoria di un campionato inglese (1977-1978), due Coppe d'Inghilterra (1897-1898, 1958-1959), quattro Coppe di Lega inglesi (1977-1978, 1978-1979, 1988-1989, 1989-1990), una Supercoppa inglese (1978), due Coppe dei Campioni/Champions League (1978-1979, 1979-1980) e una Supercoppa europea (1979).
È inoltre l'unico club ad essersi laureato più volte campione d'Europa che campione nazionale. L’inizio quest’anno, in premier, non è stato sicuramente dei migliori: prima della sosta i ragazzi di Steve Cooper hanno concluso in penultima posizione con soltanto 4 punti realizzati in 7 partite e 17 reti subite.
Complice di questa partenza rallentata sicuramente il fatto che - come il Palermo - la campagna acquisti del Nottingham ha stravolto tutta la rosa: oltre 150 milioni investiti e 21 giocatori nuovi. Che però, in gran parte, oggi non saranno presenti per l’amichevole perché convocati dalle rispettive nazionali.
Una squadra ampiamente incompleta a cui Corini opporrà un Palermo che soprattutto all’inizio dovrebbe ricalcare quello della formazione titolare con Brunori in avanti ed Elia e Di Mariano a supporto.
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