Dopo il secondo gol della Virtus Entella, buona parte dei trentatremila paganti del Barbera ha temuto che la semifinale fosse ormai sfuggita. Un rischio che i rosanero hanno corso davvero, anche per colpa di un arbitraggio discutibile.
Il giudizio di Cascone, arbitro di Nocera Inferiore, è senza dubbio insufficiente come dimostrano alcuni episodi che certamente hanno influito sul risultato finale.
Ecco gli errori principali: al 44' del primo tempo non vede la trattenuta di Sadiki in area su Brunori nonostante sia abbastanza vicino all'azione, dunque ben piazzato per decidere diversamente. Il rigore che invece assegna alla Virtus Entella al 13' della ripresa appare decisamente dubbio, forse anche inesistente, come confermano le immagini in tv. In questo caso invece Cascone è lontano dall'azione e non vede la probabile simulazione di Merkaj sull'intervento di Massolo.
Il mancato rigore per il Palermo e quello invece assegnato agli avversari sono senza dubbio gli episodi più discutibili della direzione di una gara, che anche in altre occasioni ha dimostrato di non avere in pugno, e su cui si sofferma anche Carlo Brandaleone che nelle sue pagelle sul Giornale di Sicilia in edicola, boccia l'arbitro con un 4,5.
Ma c'è dell'altro. Resta più di un dubbio sul gol annullato per fuorigioco al quinto minuto di gioco a Floriano che appoggia in rete dopo il palo colpito da Brunori. Le immagini non consentono di avere un responso chiaro, dalle semifinali playoff però entrerà in scena il Var che potrà fugare ogni perplessità.
Oltre agli episodi principali, anche sull’ammonizione a Valente (che per fortuna non era diffidato) resta più di un dubbio, perché sembra che il giocatore rosanero abbia tolto in maniera pulita la palla all’avversario.
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