
“Solo chi sogna può volare”, diceva Peter Pan. Per questo oggi, nella partita casalinga contro la Virtus Francavilla, i giocatori del Palermo, per una volta, “rinunciano” al proprio nome sulla maglia e lo sostituiscono con il nome di uno dei più celebri personaggi amato da bambini e adulti, in onore dell'omonimo asilo del Cep dato alle fiamme due settimane fa.
"Un atto di violenza e prevaricazione già condannato dalle istituzioni e da tutti i cittadini palermitani onesti - dice la società rosanero -. E ora anche dal Palermo con un gesto simbolico che i giocatori rosanero scelgono di portare in campo tutti insieme, tutti uguali, nel nome di chiunque dentro o fuori da uno stadio combatta per difendere un sogno. Il sogno di una comunità civile sana, al riparo da vandalismi e intimidazioni criminali. Ma anche il sogno di uno sportivo che non smette mai di lottare, di crederci fino alla fine, per raggiungere un obiettivo. E così anche il sogno di un tifoso che si rialza da una delusione e crede con tutto se stesso nel successo della propria squadra. Un messaggio universale, che ciascuno può fare proprio, perché ha a che fare con la speranza, la fiducia in se stessi, l’impegno collettivo per il raggiungimento di obiettivi comuni, oltre ogni individualismo".
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