Caos su Palermo-Potenza. La partita, in programma domani, è stata rinviata. Dopo la positività al covid di due calciatori, il Potenza aveva ufficialmente chiesto alla Lega Pro il rinvio del match contro i rosanero. La società lucana hanno predisposto un’altra tornata di tamponi per accertare se ci siano altri casi di covid in rosa, l’esito dei test arriverà solamente fra qualche ora. Dopo qualche resistenza iniziale, la Lega ha dato l'ok e l'incontro, in programma al "Barbera" per la seconda giornata, si terrà prossimamente.
Il regolamento di serie C prevede il rinvio del match – al contrario di quanto succede in serie A – se ci sono almeno quattro casi di giocatori positivi in una squadra. Il problema era che il Potenza doveva raggiungere il capoluogo siciliano già nel pomeriggio di oggi, ma essendo in isolamento, in attesa dell’altro esito di tamponi, non poteva volare alla volta della Sicilia.
Insomma una situazione che rischiava di diventare molto delicata, con il Palermo che era alla finestra con la consapevolezza che la gara di domani poteva essere rinviata, cosa infatti avvenuta.
Come si legge nella nota, "Preso atto della comunicazione del Servizio Sanitario Regionale Basilicata - Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana, U.O.C. Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica di Potenza del 3 ottobre, attraverso la quale viene disposto, 'per motivi di sanità pubblica, trattandosi di attività agonistica di squadra professionisticà, rilevata la positività mediante tampone rino-faringeo molecolare di due componenti del gruppo squadra della società Potenza Calcio S.r.l, il 'divieto di spostamenti con mezzi di trasporto pubblicì e il 'divieto di riunione ed assembramenti, quindi anche di sedute di allenamento che prevedano la presenza di più atletiì, vista l'impossibilità di posticipare a lunedì 5 ottobre la gara in oggetto a causa della programmazione del turno infrasettimanale previsto per il 7 ottobre, la Lega dispone che la gara Palermo-Potenza, in programma domenica 4 ottobre 2020, Stadio 'Renzo Barberà, Palermo, venga rinviata a data da destinarsi".