Per lui, palermitano doc, indossare la maglia del Palermo e’ il coronamento di un sogno. Nato nel quartiere Borgo Nuovo, Andrea Saraniti avrà una doppia responsabilità.
Il centravanti, dal ritiro di Petralia, interviene in conferenza stampa e chiarisce subito un aspetto: “Il no al Palermo in D? C’erano state dinamiche anche personali che ho poi chiarito con la società e che mi tengo per me: sono orgoglioso di essere venuto a giocare nella mia città e che il Palermo mi abbia scelto”.
Saraniti sul suo ruolo: “Sono molto compatibile con tutti i tipi di attaccanti, non ho un partner preferito.Mi adatto senza problemi, lo faccio per dare una mano alla squadra e imparare cose nuove. Le parole del presidente? Non ha torto: con i grandi nomi non sempre si vince”.
Saraniti tra squadra e obiettivi personali: “Conta la squadra, la città, dare tutto per questa maglia e vincere: questo è il mio unico obiettivo. Un mio idolo rosanero? Può sembrare strano ma sono affezionato a Caracciolo: rivedo in lui tutte le mie qualità: l’ho visto giocare dal vivo quest’anno e mi ha fatto ancora un’ottima impressione”.
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