E adesso spazio al calcio. Dopo anni in cui aule di tribunale e ricorsi vari hanno praticamente tenuto banco, da oggi il Palermo ha una nuova vita. Dario Mirri, prima della conferenza stampa di presentazione, vuole iniziare a far compiere i primi passi alla sua nuova creatura.
Inizialmente con l’iscrizione al campionato di D che dovrà essere ratificata entro lunedì alle 15. Non ci saranno problemi anche perché Mirri si è portato avanti con il lavoro e ha già gli assegni da versare alla Lega. In questi giorni il neo proprietario del Palermo, assieme a Tony Di Piazza e ovviamente a Rinaldo Sagramola, dovranno pensare a costruire l’ossatura della società e anche della squadra. Tutto in tempi molto rapidi. Direttore sportivo e allenatore le caselle vuote da colmare subito.
Per la guida tecnica si pensa a Francesco Di Gaetano, tecnico palermitano che ha vinto un campionato con il Biancavilla e che sarebbe entusiasta di guidare i rosanero. Come direttore sportivo prende punti il palermitano Leandro Rinaudo che ha già avuto dei contatti con Sagramola e avrebbe ovviamente dato il suo benestare a ricoprire un ruolo fondamentale. In lizza anche Laneri e Cristallini.
Nodi che Mirri dovrà sciogliere entro qualche giorno, anche perché poi si dovrà decidere la sede dove effettuare il ritiro precampionato.
Nel progetto di Mirri e Di Piazza c’è anche la costruzione di una cittadella dello sport che potrebbe nascere nella zona dell’ex campo rom. Un investimento basilare di 15 milioni di euro per la scalata fino alla B e poi iniziare a pensare in grande.
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