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Il Palermo resta in Serie B, Salvatore Tuttolomondo: "Una sentenza che ci soddisfa"

Salvatore Tuttolomondo col fratello Walter, tra i proprietari

“Siamo finalmente contenti e soddisfatti, un plauso a chi ha avuto il coraggio di darci in parte ragione”. Lo ha detto Salvatore Tuttolomondo a Gds.it.

Un verdetto che viene accolto con grande gioia dai nuovi proprietari del club che adesso potranno avviare il nuovo corso.

Meglio perdere che straperdere, tutto vero. Una sentenza che ci soddisfa e che ci darà la possibilità di giocare in serie B. Era vero che il nostro progetto era quello di partire dalla serie A, magari vincendo i play-off ma per come si erano messe le cose oggi possiamo dire che siamo comunque soddisfatti".

Adesso il Palermo può iniziare a programmare la prossima stagione con la nuova società. Domani alle 16 allo stadio “Renzo Barbera” si terrà una conferenza stampa della proprietà del Palermo. "Per noi adesso la partita giudiziaria è chiusa - aggiunge l'imprenditore -, non intendiamo andare avanti e ci teniamo questa serie B. Ovvio che se dovessero esserci dei ricorsi siamo pronti a difenderci”.

Contento anche il direttore sportivo rosanero Rino Foschi: “Poteva finire anche peggio, quindi oggi siamo contenti per questa sentenza. Abbiamo pagato per quello che non abbiamo commesso, è finita così, siamo contenti, la B ci appartiene e lo abbiamo dimostrato e adesso cerchiamo di ripartire senza preoccupazione. Oggi è successa una cosa bella, fino a tre ore fa eravamo preoccupati ma per fortuna questa volta la giustizia ci ha dato in parte giustamente ragione”.

Soddisfazione anche dal sindaco Leoluca Orlando: "La Giustizia sportiva ha cancellato l'assurda retrocessione in serie C, che non avrebbe tenuto in alcun conto i risultati sportivi raggiunti dalla squadra. Nel confermare la vicinanza della città e dell'amministrazione ai colori rosanero, crediamo che la promozione sia solo rimandata di un anno".

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