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Palermo, niente da fare per i playoff: respinto anche il ricorso d'urgenza al Coni. La società: ci difenderemo ancora

Ancora un “no” ad un ricorso del Palermo. Anche il Coni respinge l'ordinanza per i playoff e questa volta per il club rosanero e’ definitivamente tramontata l’ipotesi di poter partecipare agli spareggi promozione che inizieranno stasera con il match tra Spezia e Cittadella.

Palermo che aveva presentato ricorso la scorsa notte al collegio di garanzia del Coni dopo la nuova delusione per il verdetto della corte federale che ha deciso di non fermare i playoff. Nel dispositivo della decisione assunta dal Coni si legge: “le questioni sollevate circa la competenza del Collegio di Garanzia dello Sport e le altre questioni dedotte dalle parti non consentono l’assunzione di un provvedimento inaudita altera parte, senza l’audizione del Collegio in camera di consiglio. Ritenuto, pertanto, che non ricorrono le condizioni per la concessione del provvedimento cautelare richiesto; Respinge l’istanza cautelare invocata”, conclude il documento”.

Era prevedibile e nemmeno il club rosanero credeva tanto alla possibilità che il Coni potesse ribaltare tutto e fermare i play-off. Adesso la speranza del Palermo è quella di evitare la retrocessione in serie C; il 23 maggio arriverà la sentenza della Corte Federale d’Appello sul ricorso dello staff legale del Palermo composto da Francesco Pantaleone, Antonino Gattuso, Francesca Trinchera, Gaetano Terracchio e Francesco Di Ciommo. Una decisione quella del 23 maggio che potrebbe cambiare tutto e riconsegnare la B al Palermo oppure confermare la serie C. Saranno giorni di ansia e preoccupazione per le sorti del club di Viale del Fante.

"L’U.S. Città di Palermo ed i suoi esponenti tutti prendono atto che con provvedimento delle ore 17.52 odierne il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha ritenuto di non assumere autonomamente la decisione a lui spettante ai sensi dell’art. 57 (co. 2 lett d) C.G.S. del CONI, nonostante l’estrema urgenza e la gravità dei fatti rappresentati - si legge sul sito ufficiale - La Società continuerà tuttavia a rivendicare e difendere i propri diritti in ogni sede, nell’interesse del club e dei suoi valori sportivi, della Città, dei suoi abitanti e di tutti i sostenitori sparsi per il mondo".

 

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