Questa volta sembra davvero finita, e invece no. Il Palermo pareggia 2-2 con lo Spezia e sembrava dire addio alla serie A diretta. Il Lecce però, che poteva chiudere questo pomeriggio il discorso promozione, ha perso a Padova per 2-1 e non solo non ha dato il colpo di grazia ai rosanero, ma adesso i giochi si sono clamorosamente riaperti. Certo, i salentini rimangono ancora avanti di quattro punti (con una partita in più, quindi uno virtuale), ma si è visto che ai pugliesi le gambe tremano, ecco.
Match point che non ha sprecato il Brescia, tornato in serie A. Battendo l’Ascoli 1-0, con gol di Dessena al 37', le "rondinelle" sono matematicamente promosse con due giornate di anticipo sulla fine del campionato di serie B.
Per il Palermo però rimangono la poca determinazione e soprattutto mancanza di cattiveria nei momenti decisivi del match. Probabilmente questa squadra non meritava la promozione diretta, anche perché i limiti caratteriali sono palesi, soprattutto per via delle tante rimonte subite.
C’è rabbia, il Palermo doveva “ammazzare” il campionato e invece adesso rischia di trovarsi nuovamente a giocare i playoff. Tutto nel primo tempo, gara rocambolesca con il Palermo che era passato in svantaggio per via del gol di Maggiore, poi risultato capovolto con i gol di Jajalo e Moreo e poi ancora Maggiore sul 2-2. Nella ripresa non succede più nulla, il Palermo molla e non riesce a reagire, lo Spezia chiude e controlla il match.
La cronaca: pochissimi spettatori al Barbera, Rossi sceglie il 4-3-1-2 con Moreo e Nestorovski in avanti. Ritmi bassi all’inizio, sembra quasi un match amichevole per via del passo delle sue squadre. Poi però Palermo e Spezia iniziano a giocare a calcio. Al 7’ rosa vicini al gol, bel cross di Rispoli con Moreo che taglia sul primo palo e colpisce di testa, la palla però sbatte sul montante. Ritmi che si abbassano nuovamente e si rialzano però al 30’ quando lo Spezia passa in vantaggio: bella azione al limite dell’area del Palermo: Maggiore scambia con Okereke, e piatto di sinistro, palla in rete. Il Palermo però non si abbatte e trova il pareggio dopo due minuti, grandissima botta dalla distanza di Jajalo, palla all’angolino e nulla da fare per Lamanna.
Adesso il Palermo ci crede e inizia anche a far scorrere bene palla ma è lo Spezia al 39’ ad avere l’occasione per il nuovo vantaggio: splendido velo di Mora per Okereke che è tutto solo al limite dell’area ma spara alle stelle. E allora al 40’ il Palermo passa in vantaggio, azione insistita di Haas, palla per Nestorovski che fa sponda per Moreo che da due passi la piazza all’angolo, 2-1. Emozioni a getto continuo, al 43’ Nestorovski colpisce il palo di testa sugli sviluppi di una palla inattiva. 44’ arriva il paro spezzino, ancora Maggiore che si inserisce tra Haas e Aleesami e colpisce di testa su cross di Okereke, 2-2.
Ripresa, ritmi che tornano ad essere bassi, Palermo spiazzato dal pareggio dello Spezia nel finale di tempo. Liguri che controllano palla e sfiorano il nuovo vantaggio al 58’, doppio miracolo di Brignoli su Ricci e Gyasi. I rosa non riescono più ad uscire dalla propria metacampo, lo Spezia gioca meglio e fa girare palla. Rossi mette dentro Mazzotta e Trajkovski nella speranza di dare maggiore brio alla manovra dei siciliani. Non ci sono idee e il Palermo arranca anche a fare due passaggi consecutivi. Haas nel finale ci prova con una girata che esce di poco. Finisce così, 2-2.
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