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Palermo, beffa atroce: si fa rimontare e perde a Pescara, la A ora si complica

Il gol decisivo di Scognamiglio

Il Palermo cade a Pescara (3-2) e la sconfitta di questa sera potrebbe davvero compromettere seriamente il cammino dei rosanero verso la promozione diretta. Il Lecce, infatti, battendo il Cosenza aggancia addirittura il Brescia in vetta alla classifica e adesso gode di ben quattro punti di vantaggio sul Palermo che ha comunque una gara in meno. Davvero strana e rocambolesca la partita di questa sera, il Palermo era riuscito a ribaltarla già nel primo tempo grazie ai gol di Moreo e Pirrello dopo la rete di Grosso, ma nella ripresa invece c’è stato un crollo fisico e mentale e così dopo il pareggio di Memushaj, nel finale è arrivato anche il gol di Scognamiglio che ha mandato al tappeto i rosanero.

Una sconfitta pesante, il Palermo adesso rischia di perdere il treno per la A e lo fa al termine di prestazioni poco convincenti soprattutto in trasferta. Oggi è mancata la concentrazione per mantenere il vantaggio e cercare di chiuderla il prima possibile, qualità che invece in questo momento ha il Lecce, forse ancora più del Brescia. Serve una svolta e serve subito. La cronaca del match:Stellone ha gli uomini contati e le scelte sono obbligate, in avanti Puscas e Moreo con Trajkovski a supporto. Pronti via e il Pescara passa in vantaggio, Balzano crossa per Mancuso che non riesce a colpire ma alle sue spalle c’è Grosso che al volo la piazza all’angolino, 1-0. Palermo stordito, ma i rosa però non si abbattono e iniziano a giocare bene. Al 12’ salvataggio di Fiorillo su Moreo, ma è solo il trailer al gol che arriverà al 16’: l’attaccante rosanero si gira in un fazzoletto al limite dell’area e tira in diagonale, Fiorillo non può arrivarci, pareggio di Moreo.

Il Pescara è alle corde e il Palermo gioca molto bene, soprattutto fa scorrere molto palla. Puscas fa molto lavoro in area e ci prova con una conclusione forte ma non angolata, Fiorillo salva ancora. La gara è bella, il Palermo la gioca per vincere e al 38’ arriva il primo gol in rosanero di Pirrello: angolo perfetto dell’altro palermitano Mazzotta e Pirrello di testa anticipa tutti e batte Fiorillo, 1-2. 44’ ancora Palermo, ancora Mazzotta su angolo e Moreo stacca alla grande schiacciando il pallone ma il portiere di casa fa l’ennesima parata.

Ripresa, il Pescara rientra aggressivo, Mancuso subito di testa sfiora il pari, palla che esce di pochissimo. Rosanero che cercano di gestire palla e non prestare troppo il fianco. 56’ Trajkovski in diagonale e Fiorillo si distende salvando ancora lo score. Ritmi più bassi rispetto al primo tempo, il Pescara ci prova maggiormente e i rosa si affidano alle ripartenze. Al 68’ arriva il pari degli abruzzesi, Memushaj si inventa un gran tiro dalla distanza che complice la deviazione di Fiordilino beffa l’immobile Pomini, 2-2 e tutto da rifare per la squadra di Stellone. Dentro Murawski e Aleesami, forze fresche per il Palermo che appare stanco. 80’ altra azione di Jajalo, diagonale velenoso e palla che per poco non sorprende Fiorillo.

Clamorosa la palla gol sui piedi di Moreo all’82’ che tutto solo spara a lato da ottima posizione dopo uno svarione della difesa pescarese. La beffa arriva all’86’, angolo per la testa di Scognamiglio che sorprende tutti e mette alle spalle di Pomini la palla del 3-2 per gli abruzzesi. Finisce così, sconfitta pesantissima per i rosa.

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