"C'è forte preoccupazione per il futuro della società rosanero". Lo ha detto Alessandro Albanese, vicepresidente di Sicindustria, riferendosi alla complessa situazione societaria del Palermo calcio.
"Non sappiamo nemmeno qual è la vera proprietà del Palermo. Siamo in attesa di conoscere le valutazioni di Figc e Lega calcio - continua Albanese - se hanno accolto le credenziali della nuova società o se a rischio c'è l'iscrizione al prossimo campionato".
Albanese non nasconde le perplessità e avverte: "I colori rosanero e la squadra sono patrimonio della città, non permetteremo a nessuno di sconvolgere questo equilibrio. Abbiamo l'intenzione di partecipare e di creare un azionariato popolare, ma la nostra proposta non andrà avanti fino a quando non sapremo chi sono i soci".
Non solo Sicindustria, anche i tifosi del Palermo hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per una situazione ancora poco limpida. Intanto l’ad rosanero Emanuele Facile, contattato da Gds.it ha provato a fare chiarezza: “Non siamo affatto preoccupati e andiamo avanti per la nostra strada. C’è solo da stare sereni e pensare alla squadra. Mercato? Dipende da Foschi e Stellone, sono loro a valutare la rosa e se non ci saranno innesti da fare allora rimarremo così. Il nostro obiettivo – al di là del mercato – è quello di andare in serie A”.
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Il Palermo quindi con ogni probabilità non si rinforzerà in questa sessione di mercato che chiuderà i battenti giovedì sera alle 21. Lo stesso Rino Foschi, ieri contattato sempre da Gds.it aveva fatto intendere che non ci sarebbero state mosse a sorpresa: “Sto andando a Milano per il mercato –ha detto Foschi – vediamo se ci sono possibilità ma credo comunque che non faremo nulla in entrata”.
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