Il Palermo ha «registrato alle 15,31 di oggi un accesso abusivo al proprio sistema informatico con la conseguente divulgazione di notizie false sulla già smentita cessione societaria alla Proto Group Ltd». Lo rende noto la società rosanero, annunciando di avere «incaricato il proprio ufficio legale per denunciare immediatamente l’atto criminale alle autorità competenti».
L’ufficialità della cessione l’ha data il Palermo stamattina: intero pacchetto azionario ceduto al prezzo simbolico di 10 euro. La notizia arriva un giorno dopo le firme che, secondo la notizia comunicata dal club rosanero, sono state apposte in uno studio notarile, ma non si precisa quale.
La stessa formula usata lo scorso 22 novembre, quando il club rosanero annunciò di avere raggiunto, sempre il giorno precedente, l’accordo per la vendita del 100% della proprietà. Allora l’advisor, Maurizio Belli per la Financial Innovations team, spiegava che c'erano rigide clausole di riservatezza. Ma nemmeno adesso si conosce il nome del nuovo proprietario del Palermo che, secondo il comunicato, ha sottoscritto «davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% del Palermo. Nel corso della prossima settimana - è anticipato - è previsto l'incontro dei rappresentanti della società londinese, nuova proprietaria, con la squadra e la città».
In questo contesto d’incertezza c'è anche chi ha provato a farsi pubblicità, annunciando di essere il proprietario tanto
misterioso. Al punto che il Palermo ha «registrato alle 15,31 di oggi un accesso abusivo al proprio sistema informatico con la conseguente divulgazione di notizie false sulla già smentita cessione societaria alla Proto Group Ltd.
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