«La sentenza del Coni è arrivata in ritardo. Quello che è successo fa parte della miopia delle istituzioni davanti alle cose ingiuste. I nostri avvocati sono all’opera per tutelare gli interessi del Palermo». Lo ha detto il patron del Palermo Maurizio Zamparini a "Maracanà", trasmissione sportiva radiofonica di Rmc Sport, a proposito delle motivazioni depositate dal collegio di garanzia del Coni che ha annullato, perché ritenute «non congrue», le sanzioni comminate dalla corte sportiva d’Appello al Frosinone sui fatti della finale di ritorno dei playoff contro il Palermo.
«Io ho subito un danno notevolissimo - continua Zamparini - per cui qualcuno riceverà una richiesta di risarcimento per questo. Sul campo il giorno della partita Frosinone-Palermo tutti hanno visto cosa è successo, compreso chi ha seguito la partita dall’estero. Speriamo che possa cambiare qualcosa, a cominciare dalla cultura del rispetto delle regole. Nel calcio in questo momento non abbiamo uomini. Io - ribadisce - voglio il Palermo in Serie A e il Frosinone in B. Le partite che i rosanero hanno giocato nella serie cadetta le rigiocheranno i ciociari e noi di conseguenza recupereremo quelle in A. Per prendere decisioni straordinarie bisognerebbe però avere degli uomini straordinari, che noi però non abbiamo».
Se il Palermo ottenesse la serie A, Zamparini chiederebbe una deroga per operare sul mercato. «Abbiamo più o meno la squadra dell’anno scorso - spiega - Ovviamente sarebbe una situazione straordinaria e dovremmo chiedere una quindicina di giorni per fare mercato, magari all’estero. Tra la Serie A e la Serie B c'è una situazione completamente diversa legata agli introiti: io ho ancora degli stipendi da massima serie. Il Palermo - chiosa Zamparini - non è inferiore al Frosinone, al Parma o ad alcune squadre che militano in Serie A».
«Ogni volta che Dybala non gioca piango. Quando resta in panchina è per via del fenomeno Allegri. Venga ad allenare il Palermo e a fargli vincere lo scudetto, perché è facile fare il fenomeno con la Juventus», ha detto Zamparini nel difendere il suo pupillo Paulo Dybala nel corso della trasmissione.
«Ho mandato un messaggio due anni fa a Dybala - racconta Zamparini - e gli avevo consigliato di andare in Spagna, dove si gioca il calcio vero e di non rimanere in Italia. In Spagna ci andrà - sostiene - perché la Juventus vuole incassare cento, centoventi milioni. A gennaio penso che andrà via e andrà in Spagna. Ha richieste anche Inghilterra. La Juventus ha tanti campioni, ovviamente è difficile far giocare tutti: sicuramente è un pianto non vedere giocare un fenomeno come lui».
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