"Per me è un punto di partenza". Idee chiare per Alessandro Salvi, trentenne difensore acquistato dal Palermo e presentato quest'oggi nell'hotel di Sappada dove alloggiano i rosa nel corso del ritiro pre-campionato.
"Ho trent'anni ma è come se ne avessi venti - prosegue l'ex terzino del Cittadella -. Per me è un'occasione d'oro, sta a me ripagare la fiducia di Zamparini e Foschi". Un treno da non perdere, con un obiettivo già fissato: "Sicuramente l'ambizione più grande mia e della società è la serie A. L'abbiamo sfiorata entrambi e la puntiamo quest'anno. Ci sono tutti i mezzi per tentarci".
Sia lui che il Palermo l'hanno persa ai play-off, entrambe contro lo stesso avversario: "Se dovevo scegliere tra Palermo e Frosinone ovviamente preferivo la prima, certi atteggiamenti li hanno avuti anche nei nostri confronti".
Non che il Cittadella sia stato un avversario morbido per i rosa nello scorso campionato. Al "Barbera" i granata vinsero per 3-0 e Salvi ha trovato anche la via della rete: "Sicuramente è stato il gol più bello della mia carriera, non mi aspettavo potesse arrivare questa chiamata. Spero di poter dare il mio contributo per questo grande obiettivo".
Sfruttando anche i consigli di un amico, che lo ha convinto ad accettare l'offerta del Palermo: "Quest'estate mi sono visto con Belotti, me ne ha parlato benissimo e mi ha dato una spinta in più". Adesso spetta a lui non far rimpiangere il partente Rispoli, sempre che il tornante campano trovi una destinazione entro metà agosto.
In ogni caso, Salvi è pronto a lanciare il guanto di sfida: "Non temo la concorrenza, l l'allenatore fa le sue scelte e io sono contento se rimangono i giocatori bravi, ci aiuteranno a raggiungere l'obiettivo finale. Non è concorrenza questa".
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