Il discusso match tra Frosinone e Palermo si arricchisce di un nuovo tassello a dir poco clamoroso. Un’indiscrezione lanciata dal sito Mediagol.it segnala che l’arbitro Federico La Penna (che ha diretto l’incontro) figurerebbe come avvocato associato dello studio legale “Vinti & Associati” che ha preso in passato le difese della Benito Stirpe Costruzioni, società che ha partecipato alla costruzione dell’omonimo stadio a Frosinone e il cui amministratore delegato è fratello del presidente del club Maurizio Stirpe.
Un particolare questo che farebbe ipotizzare la mancata osservanza dell’art.40, Titolo V, capo primo del regolamento AIA, che disciplina la compilazione delle schede anagrafiche e fogli notizie degli arbitri, al fine di evitare situazioni di incompatibilità nelle designazioni per legami diretti o indiretti con le varie società calcistiche.
La Penna ha fatto discutere molto soprattutto per la mancata concessione del calcio di rigore che avrebbe sicuramente cambiato le sorti del match. Insomma una designazione che qualcuno definisce poco appropriata e che sta continuando a far discutere.
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