Il primo round è del Palermo ma adesso servirà l’ultimo tassello per tornare in serie A. I rosanero battono il Frosinone 2-1 in un Barbera caldo e passionale e adesso nel match di ritorno di sabato basterà non perdere per tornare in massima serie.
Il Palermo ha nettamente meritato questa vittoria: la voleva, l’ha cercata e alla fine l’ha ottenuta. E dire che il match dopo cinque minuti si era messa malissimo per lo straordinario gol di Ciano, una botta dalla distanza che gelava Pomini e tutto il Barbera, oggi quasi sold-out.
Ma la formazione di Stellone non ha mai mollato, ha lottato fino alla fine, trovando il gol del pari a fine tempo con il golden boy rosanero La Gumina. Nella ripresa, dopo una prima fase di equilibrio, l’autogol di Terranova ha spianato la strada al Palermo che vince il primo duello e adesso guarda con maggiore fiducia il match di ritorno.
Il Frosinone, inoltre, quando ha la pressione addosso e deve necessariamente vincere, inizia a commettere ingenuità; insomma il Palermo, avendo due risultati su tre, è adesso il vero favorito per la promozione in serie A. Sarà una partita caldissima quella dello “Stirpe”, il Palermo è chiamato ad un’impresa, ma anche il Frosinone dovrà temere gli uomini di Stellone che oggi hanno dimostrato di essere comunque più maturi dei laziali.
La cronaca: Stellone cambia formazione rispetto alle previsioni della vigilia: difesa a tre e Nestorovski in avanti assieme a Coronado e La Gumina. La gara si mette immediatamente male per i rosanero, Ciano azzecca il tiro del “mercoledì” e fa secco Pomini con un gran tiro dal limite, un gran gol che porta avanti il Frosinone. Il Palermo accusa il colpo, la formazione di Stellone ha poche idee a centrocampo, il Frosinone non è spumeggiante ma regge le offensive del Palermo. I rosa reclamano un rigore per una trattenuta su Nestorovski, probabilmente ci stava il penalty.23’ Coronado batte dall'area piccola, Nestorovski, contrastato dalla difesa ospite manda alto di testa da due passi. Al 30’ Coronado mette in mezzo dalla bandierina, stacca Dawidowicz che di testa sfiora il gol sul secondo palo. Il pallone termina fuori di un soffio. Il Palermo attacca e il Frosinone gioca di ripartenza. Il Palermo continua ad insistere e al 45’ trova il pari: controllo e 'puntata' di destro di La Gumina, su appoggio di Coronado, a sorprendere Vigorito, velocità di esecuzione eccezionale per il giovane attaccante dei rosanero. Esplode il Barbera.
Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Ritmi che si abbassano e regna l’equilibrio, il Palermo prova a giocarla sugli esterni. 60’ ancora una palla invitante per La Gumina che stoppa e tira in porta, palla alta. Il Frosinone cerca di far scorrere il cronometro e far circolare palla, i rosa invece faticano a trovare spazi. Stellone prova la carta Trajkovski al posto di Rispoli. Mancano idee, Coronado cerca il gran gol dalla distanza ma trova i sediolini della curva sud. Al 78’ palla d’oro in mezzo, Nestorovski cicca ma fa quasi assist per Aleesami che arriva con il piede sbagliato – il destro – e non riesce a correggere in porta. All’81’ il vantaggio rosanero, Coronado in mezzo su angolo, Terranova anticipa Dawidowicz e fa un clamoroso autogol, Palermo avanti, 2-1.Dopo un minuto clamorosa occasione per il terzo gol, palla dentro per Nestorovski che di testa impegna Vigorito, sul tap-in Aleesami spara alto. Il Palermo mantiene il pallino del gioco e non rischia più nulla, finisce 2-1 e adesso testa solo alla gara di sabato.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia