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Palermo, restano i playoff per sognare la Serie A

Il miracolo non c'è stato, nemmeno le preghiere dei tifosi rivolte a Santa Rosalia sono riuscite a portare il Palermo direttamente in Serie A. I rosanero hanno fatto il loro dovere battendo la Salernitana all'"Arechi" grazie alle reti di Chochev e La Gumina ma la situazione di classifica non è cambiata: la squadra di Stellone chiude il campionato al quarto posto e dovrà disputare i playoff.

A festeggiare la promozione diretta è stato il Parma ai danni di un Frosinone che vive il secondo dramma sportivo consecutivo dopo la beffa di un anno fa, quando i ciociari arrivarono appaiati al Verona in seconda posizione ma furono costretti agli spareggi a causa del saldo negativo negli scontri diretti. Playoff in cui poi vennero eliminati in modo rocambolesco perdendo in casa contro un Carpi ridotto in 9 uomini.

Se i laziali sono i grandi delusi di giornata, il Palermo è la grande delusa della stagione. A conti fatti la promozione diretta sfuma a causa delle tante occasioni perse nelle gare casalinghe: i pareggi interni con Bari, Cesena, Cremonese, Pescara e Venezia sono costati ai rosa tanti punti e il secondo posto, il "Barbera" doveva essere l'arma in più della squadra e invece è proprio nel suo stadio che il Palermo ha lasciato per strada un bottino importante.

Testa ai playoff dunque, che inizieranno il prossimo weekend: Bari-Cittadella e Venezia-Perugia saranno i due match preliminari da disputarsi in gara unica, le due vincenti andranno ad affrontare Frosinone e Palermo nelle semifinali con gare di andata e ritorno. Gli uomini di Stellone esordiranno il 30 maggio contro la vincente della sfida tra veneti e umbri.

In campionato i rosanero non hanno mai battuto il Venezia (0-0 in casa e netta sconfitta per 3-0 in trasferta) mentre con il Perugia il bilancio è in perfetta parità (1-0 per il Palermo al "Barbera" e stesso risultato in favore dei grifoni al "Curi"). Per la squadra di Stellone due vantaggi: potrà giocare la partita di ritorno in casa, il 3 giugno, e passerà il turno in caso di perfetta parità al termine dei 180', non sono previsti infatti i tempi supplementari e i calci di rigore.

Dall'altra parte del tabellone a contendersi un posto per la doppia finale del 7 e 10 giugno ci saranno Frosinone e una tra Bari e Cittadella. Anche nella sfida decisiva per la promozione il regolamento non cambia: in caso di perfetta parità al termine della gara di ritorno andrà in Serie A la squadra che al termine della regular season ha ottenuto la posizione migliore.

Il Frosinone è dunque la squadra più avvantaggiata da questo punto di vista ma porta sulle spalle il peso di un'altra promozione diretta buttata via per proprie colpe. Il Palermo invece ha 11 giorni per dimenticare i rimpianti per un campionato altalenante e giocarsi il tutto per tutto nel rush finale, sperando di avere tutti abili e arruolabili in vista delle sfide decisive.

 

Queste le date dei playoff

  • Turno preliminare (gara unica):

Sabato 26 maggio 2018 – ore 18, Bari-Cittadella

Domenica 27 maggio 2018 – ore 20.30, Venezia-Perugia

  • Semifinali (andata e ritorno):

Martedì 29 maggio 2018 – ore 20.30, Bari o Cittadella-Frosinone

Mercoledì 30 maggio 2018 – ore 20.30, Venezia o Perugia-Palermo

Sabato 2 giugno 2018 – 20.30, Frosinone-Bari o Cittadella

Domenica 3 giugno 2018 – ore 20.30, Palermo-Venezia o Perugia

  • Finale (andata e ritorno):

Giovedì 7 giugno 2018 – ore 20,30

Domenica 10 giugno 2018 – ore 20,30

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