PALERMO. Con Fiore e Moreo il Palermo rinforza due reparti che spesso sono stati “travolti” dall’emergenza. Bruno Tedino ne sa qualcosa anche se sulla destra continuerà ad accendersi la riserva, visto l’infortunio di Rispoli: “C’è emergenza, è vero – ha detto Tedino a Sky - Andrea ha subito un fallo, è andato in elongazione e questo trauma si è trasformato in un discorso muscolare. Credo che ci metterà meno a recuperare, ha un fisico particolare. Nelle difficoltà ci comportiamo sempre bene quindi non sono preoccupato, nonostante creiamo il nostro gioco proprio sulle fasce”.
Nessuna alternativa per la fascia: “Non abbiamo affrontato l’argomento esterni, in un mese queste difficoltà finiscono. Tutti vorrebbero i titolari a posto, dovremo essere bravi a sopperire alle assenze in maniera intelligente, fluida e coraggiosa – sottolinea – . Sono molto contento dei ragazzi che ho, voglio tenere il gruppo solido che è stato protagonista e si è meritato tutto sul campo. Se dovessimo cambiare molti giocatori non sarò d’accordo, con la proprietà e Lupo abbiamo fatto un’analisi e abbiamo deciso di continuare con questo gruppo storico fino alla fine inserendo qualche pedina dalle caratteristiche differenti”.
Ormai fatta per Moreo, a breve l’ufficialità: “Ha un identikit preciso, vediamo se lo troviamo con noi quanto prima. Intanto noi lavoriamo su quello che abbiamo, che ci è servito a fare un girone di andata positivo e che è la nostra base per il futuro”. Moreo sarà il vice Nestorovski: “Ilija non si discute, l’ho fatto capitano perché è un leader e un valore aggiunto. Ci ha fatto vincere molte partite ed è normale che faccia gola a molti club viste le sue qualità realizzative. Mi dispiacerebbe se dovesse andare via, ma questa possibilità è remota. So che la società e il giocatore hanno le idee chiare e io sono molto sereno”.
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