PALERMO. Il Palermo non fa più caso all’emergenza. Lo sottolinea più volte il tecnico rosanero Bruno Tedino nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di Bari.
Una partita difficile, ancora di più se si pensa alle tante assenze a cui dovrà far fronte l’allenatore rosanero: “È evidente che siamo in difficoltà: non è tanto chi è disponibile oggi, è tanto quanto il lavoro è condizionato durante la settimana – ha detto Tedino - con 20 uomini puoi lavorare con grande ritmo e rischi anche dei contrasti. Quando gestisci invece lavori meno. I ragazzi stanno stringendo i denti, di quelli indisponibili ovviamente non possiamo parlare: dobbiamo essere onesti nelle valutazioni. E’ un problema che abbiamo dall’inizio, partendo dai nazionali, ma dobbiamo preparare il match sempre al massimo“.
Indicazioni di formazione: “Davanti abbiamo La Gumina, Embalo e Trajkovski, tutti differenti per caratteristiche, abbiamo provato alcune soluzioni con Coronado più arretrato. Certamente sarà un centrocampo leggero, ma Pawel forse non ha grande autonomia a centrocampo. Szyminski solo oggi ha fatto una seduta in gruppo, però lo recupereremo: faremo le nostre valutazioni prima della partita”.
Per Tedino quella di domani a Bari non è una partita fondamentale: “Partita di cartello sì, determinante no. Se riuscissimo a fare risultato però, ci permetterebbe di pensare positivo per il futuro. Siamo stati bacchettati di aver pareggiato un po’ troppo: la cosa importante è che dobbiamo fare una grande prestazione a Bari, il risultato può essere determinato da tanti fattori, anche la buona sorte. Certamente dobbiamo volere il massimo”.
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