PALERMO. "La perizia della procura è basata su mere previsioni che secondo noi sono inconsistenti. Smonteremo l'istanza di fallimento nell'udienza del 7 dicembre". Lo dice il presidente del Palermo Giovanni Giammarva, commentando quanto scritto dal Giornale di Sicilia in edicola questa mattina.
Ci sarebbero bilanci falsati, valore gonfiato del marchio, vendite fittizie e impossibilità di coprire in futuro debiti stimati in 62 milioni di euro. La società non vuole "entrare nel merito" delle contestazioni ma è sicura di poter fare estrema chiarezza già nella prima udienza fissata alla sezione fallimentare.
"Abbiamo mantenuto e continueremo a mantenere lo stretto riserbo su questa questione perché pensiamo che sia giusto che venga trattata nella sede giudiziaria - ha spiegato - Mi addolora però il fatto che le notizie di stampa arrivino alla vigilia di partite in un momento delicato della stagione".
"Dall'inizio della mia presidenza del Palermo Calcio mi sono imposto il silenzio assoluto sulle vicende giudiziarie che da tempo rimbalzano sui media, convinto che ogni attività al riguardo debba essere esercitata esclusivamente nelle aule giudiziarie - ha proseguito Giammarva - Abbiamo accolto con estremo favore la decisione del Tribunale Fallimentare di Palermo di fissare a brevissimo termine l'udienza in cui potremo confrontarci con l'autorità e chiarire definitivamente ogni questione".
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