PALERMO. L’appello di Bruno Tedino ha un primo effetto, ma da solo non basta. Mancano venti giorni all’avvio del campionato e l’organico dei rosa è incompleto. Per questo il Palermo continua a muoversi in difesa e cerca di affiancare almeno un nuovo acquisto, oltre al neo rosanero Giuseppe Bellusci.
Il centrale calabrese è atterrato ieri alle 16.45 a Punta Raisi e ha seguito l’amichevole dei suoi nuovi compagni con i dilettanti del Monreale, ma il suo ingaggio verrà formalizzato nelle prossime ore. Contratto triennale per lui, che già parla da giocatore del Palermo: «Sono ambizioso e il Palermo ha l’ambizione per tornare in Serie A. Poi c’è da tenere conto della famiglia e ho ritenuto opportuno rimanere in Italia».
E nel farlo, torna in Sicilia, dove per cinque stagioni ha difeso i colori del Catania. Non certo il primo della lista nei passaggi dal rossazzurro al rosanero, seppur a distanza di anni dall’ultima apparizione col club etneo. Un fattore che non ha minimamente influito sulla sua decisione di accettare l’offerta del Palermo: «Sono un professionista, non è né la prima, né l'ultima volta che accade un passaggio del genere. Non rinnego il passato, ho dato tutto per il Catania e ora darò tutto per il Palermo».
Bellusci è il primo tassello in un puzzle che rimane ancora incompleto. Per concludere l’opera, il ds Lupo sta provando a definire altri due acquisti, entrambi polacchi.
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