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L'Empoli vince con rigore, Palermo ko
La salvezza sempre più lontana

PALERMO. C’è ancora un girone di ritorno da giocare ma la sconfitta di oggi contro l’Empoli suona quasi da condanna per il Palermo. I rosanero perdono 1-0 al Castellani. Sette punti di svantaggio sono già tanti, le percentuali di salvezza si abbassano ulteriormente anche perché la formazione rosanero non gioca a calcio, non ha idee, non ha schemi e non può essere sempre colpa dell’allenatore. Squadra costruita male, senza logica.

Al termine del girone d’andata i numeri parlano chiaro, i numeri dicono tutto, il Palermo non è una squadra di serie A. Anche oggi lo ha dimostrato, doveva essere una finale e invece il Palermo non ha praticamente giocato, ha sbagliato anche passaggi elementari a centrocampo. L’Empoli è apparso opaco, ha vinto con il minimo sforzo, sfruttando un rigore apparso generoso per fallo di Cionek su Maccarone.

Doveva essere la partita della svolta e invece non ha fatto altro che aggravare ulteriormente la situazione di una squadra che continua a sbagliare tanto. Colpa ovviamente di una gestione societaria folle, Corini aveva chiesto rinforzi sin da subito e invece l’unico acquisto arriverà la prossima settimana, tale Silva che la serie A l’ha vista solo in tv. La cronaca del match:  Corini dà spazio al 3-5-2 con Quaison e Nestorovski in avanti, Morganella al posto di Aleesami sulla sinistra; nell’Empoli spazio a Marilungo e Mchedlidze. Primo minuto e Rispoli prova ad inquadrare la porta ma tira debolmente. Il Palermo inizia benino, cercando di giocare palla a terra. Ritmi non altissimi, le due squadre si studiano e cercano di rischiare poco.

L’Empoli si affida ai piedi di Saponara ma non trova mai le due punte. Goldaniga al 25’ salva su Mchedlidze che stava per spingere il pallone in rete. Al 26’ Bellusci ci prova dalla distanza e grande risposta di Posavec. Poi ancora Empoli con una sventola di Diousse, palla di poco alta. Al 35’ buona palla per Jajalo che spara alle stelle. Match noioso e sonnacchioso, errori su errori, le due squadre non decollano.

Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Ritmi che continuano ad essere bassi, il Palermo non riesce a creare gioco e spesso sbaglia nel dettare l’ultimo passaggio. Al 57’ bel tiro di Jajalo, palla deviata e che per poco non si infila all’angolino. Martusciello mette dentro Pucciarelli al posto di Saponara. Al 66’ Quaison scalda i guantoni di Skorupski, potenziale occasione per i rosa. Al 76’ però arriva il rigore per i toscani, Cionek mette giù Maccarone ed è penalty - abbastanza generoso - lo stesso Big Mac trasforma mettendola all’angolino, 1-0. Corini mette dentro Diamanti e Balogh. L’ungherese ha la palla del pareggio ma tira addosso a Skorupski. Il Palermo nel finale recrimina per un rigore. Finisce 1-0 per l’Empoli, il Palermo per salvarsi dovrà compiere un vero e proprio miracolo calcistico.

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