PALERMO. Maurizio Zamparini nel day after la sconfitta con l’Udinese non è dolce nei confronti del suo allenatore. Il patron rosanero conferma De Zerbi ma continua a bacchettarlo per alcune scelte: “De Zerbi continuerà anche se andiamo verso la Serie B – dichiara Zamparini a Stadionews – non c’è nessun problema. Credo nel suo gioco e credo che ne uscirà. Mourinho al primo anno al Porto ha fatto due o tre punti in otto partite. Prendere una squadra in corsa non è facile e tutti si dimenticano che mancano due uomini del calibro di Rajkovic e Gonzalez”.
Zamparini prosegue: “E' un giovane allenatore che ancora non ha capito che la Serie A non è la Serie C. In C, su dieci tiri da fuori area, uno va in porta. In A ci fanno un gol ogni due tiri. Però dobbiamo dargli il tempo, dobbiamo far rientrare i nostri, e poi ho visto anche un Palermo che gioca a calcio contro il Crotone, contro la Sampdoria e a Bergamo. Aspettiamo che torni a giocare a calcio“.
Un altro consiglio per De Zerbi: “Secondo me l’allenatore sta seguendo troppo la fase offensiva – prosegue Zamparini -. È un problema di atteggiamento, andate a vedere il primo gol: se Goldaniga lascia libero l’uomo per guardare la palla”.
Zamparini vede il bicchiere mezzo pieno: “Non dobbiamo rottamare una squadra. Abbiamo fuori Trajkovski da inizio stagione e per il gioco del nostro allenatore può essere fondamentale, così come Quaison che è rientrato da poco. Mi ha confortato l’ingresso di Sallai che non meritava il secondo giallo. È stato toccato, poi non è certo un ragazzo che simula. L’arbitro ha interpretato così, pazienza”.
Zamparini parla infine di mercato: “Ho avuto una riunione con De Zerbi e Faggiano circa quindici giorni fa – rassicura Zamparini -. Stiamo già muovendoci sul mercato e vogliamo giocatori a partire dal 1° gennaio, non dal 10 gennaio. Ci servono delle seconde linee che siano all’altezza e forse anche qualche prima linea che dia qualcosa in più, soprattutto a centrocampo”.
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