PALERMO. Frank Cascio non molla. Dopo la prima risposta negativa di Maurizio Zamparini, poteva starci un forfait da parte del manager italo-americano, e invece no. Cascio riflette, attende e nei prossimi giorni busserà ancora una volta alla porta di Zamparini.
Il Palermo dal canto suo aspetta i passi della cordata americana, come dice Guglielmo Miccichè a Gds.it: “Zamparini ha detto no perché non è d’accordo su alcune clausole, come quella relativa alla retrocessione. Non siamo convinti di alcune cose, non ci hanno portato nessuna carta, chi è questo gruppo? – si domanda Miccichè – da chi è composto? Zamparini è disposto a trattare ma vuole determinate garanzie. La trattativa comunque non è saltata perché il Palermo e Cascio si sentono quasi quotidianamente”.
Cascio quindi resta ancora in corsa, il suo sogno di acquistare il Palermo è ancora vivo. E i cinesi? Tutto fermo, il gruppo asiatico non ha ancora dato nessuna risposta a Zamparini.
Doppia seduta d'allenamento, intanto, per il Palermo di Roberto De Zerbi, che prosegue con ritmo ed intensità il percorso d'avvicinamento al match di domenica pomeriggio allo Stadio Adriatico di Pescara contro il Crotone. I rosanero, questa mattina, dopo i consueti esercizi di riscaldamento si sono divisi in due gruppi che hanno alternato lavori tattici in campo e palestra.
Nel pomeriggio, invece, per Vitiello e compagni esercizi di tecnica seguiti a tattica in campo. La seduta si è conclusa con una partitella in porzione ridotta del campo. Michel Morganella ha svolto un allenamento differenziato. Per Robin Quaison ed Aleksandar Trajkovski, invece, lavoro differenziato e fisioterapia.
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