PALERMO. Il Palermo deve ripartire dal primo tempo giocato contro il Napoli. E’ pur vero che i rosanero non tirano in porta ed è come se sparassero a salve, ma l’atteggiamento della prima frazione di gara sembra quello giusto. Da dimenticare invece la ripresa, con i rosa che si sono sfaldati ad ogni gol subito.
Poche le note positive, un plauso va a Diamanti che ha lottato fino alla fine: “È mancato il coraggio, giocavamo contro una grande squadra. Chiediamo scusa ai tifosi per il ko per 3-0. Dobbiamo stare zitti e pensare a lavorare. Il ruolo in campo non importa, bisogna pensare alla squadra – dice Diamanti - il mister ha avuto poco tempo, da martedi continueremo a lavorare con lui perché è l’uomo giusto per il Palermo. Per fare il gioco che chiede De Zerbi serve intensità per 90 minuti, cosa che per ora non abbiamo".
E ancora: "L’unica medicina è lavorare, seguendo le indicazioni del mister. Se lo seguiremo sotto il piano dell’idea usciremo da questo momento perché il Palermo ha le caratteristiche per fare bene. Da martedì tutta la squadra sarà al lavoro, bisognerà credere nel mister al 100%. Io voglio trascinare la squadra in campo, non a parole. Io do tutto durante la settimana, anche i compagni dovranno farlo. Se vogliamo salvarci dobbiamo passare dall’unione, dalla cattiveria e dalla partecipazione della squadra. Lavorando insieme ed ascoltando il mister usciremo alla grande da questo momento”.
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