PALERMO. La firma sul contratto che lo legherà ai rosanero arriva dopo mezzanotte, così Gonzalo Bergessio è il nuovo attaccante del Palermo. Una soluzione low-cost, arrivata ai tempi supplementari, dopo che il club rosanero aveva sbattuto praticamente contro molte società incassando rifiuti sopra rifiuti per la cessione degli attaccanti.
La trattativa è stata conclusa nella notte, a tempo scaduto, dopo la chiusura del calciomercato. Una operazione possibile grazie al fatto che il giocatore argentino in questo momento era svincolato e, fino alle 23 di ieri sera, non aveva trovato ancora una squadra in cui giocare la stagione in corso.
Da Balotelli a Cassano per passare da Falcinelli, Trotta, Galabinov e Ciofani, tutti assalti falliti. Alla fine arriva l’ex Catania Bergessio, un arrivo agrodolce visto che il calciatore argentino non è mai stato “dolce” nei confronti del Palermo, ma nel calcio bisogna essere professionisti e allora per il “toro” argentino oggi inizia una nuova avventura.
Il Palermo, i tifosi, sognavano Balotelli: un affare che forse poteva anche andare in porto se ci fosse stato uno sforzo delle due parti, ma questo non è avvenuto e allora Balo è andato al Nizza, una conclusione che, come dice Daniele Faggiano, ha rallentato il Palermo: “La situazione Balotelli ci ha fatto perdere qualche giorno – ha detto a Mediagol.it - perché ci aveva detto che gradiva la situazione. Quando è venuto fuori che il presidente l’aveva chiamato, in realtà Zamparini non lo aveva fatto. Ancora non era certo che dovessimo prendere un attaccante. Così, mentre si facevano certe scelte, abbiamo perso qualche giorno. E’ vero che la piazza e l’allenatore ne erano contenti, però era anche un apporto tecnico importante”.
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