PALERMO. Ricostruire una spina dorsale che in questo momento si è indebolita e che le voci di mercato stanno rendendo ancora più fragile. Coi soldi della cessione di Vazquez (sempre più vicina e sempre più in Inghilterra) il duo Zamparini-Foschi dovrà pensare a rifare un asse centrale all’altezza attorno al quale costruire il nuovo Palermo. Il più delle volte, infatti, partire con un portiere affidabile, un difensore e un centrocampista centrali di livello e una punta prolifica corrisponde ad aver costruito già mezza squadra e anche parte dell’identità di un gruppo. Anche la squadra che la scorsa stagione si è salvata all’ultima giornata aveva una spina dorsale che nel finale si è dimostrata determinante con Sorrentino in porta, Gonzalez in difesa, Maresca a centrocampo e Gilardino in attacco. Ad oggi questi punti cardine hanno già detto addio o sono in bilico. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE