PALERMO. Il Palermo respinge l’assalto del Carpi, pareggia 1-1 al Braglia e mantiene a distanza di sicurezza la formazione di Castori che terzultima resta a meno sei dai rosanero. Alla fine un pari comunque positivo, ma per come è andata oggi la partita, probabilmente il Palermo ha tanto da recriminare.
Il gol di Gilardino ha illuso i rosanero, nella ripresa invece il rigore segnato da Mancosu ha tarpato le ali ai siciliani che forse hanno avuto paura di vincere e chiudere definitivamente i giochi salvezza. Nel momento, infatti, in cui il Palermo aveva spazi per chiudere la contesa, il duo Schelotto-Tedesco toglie Gilardino e inserisce Cristante; una punta in meno e Carpi che prende il sopravvento fino al pareggio su un rigore che c’è per atterramento di Goldaniga sullo stesso Mancosu.
Il Palermo nel finale di gara poteva tornare in vantaggio ma a pochi secondi dalla fine ha addirittura rischiato di perdere su un’accelerazione di Di Gaudio neutralizzata da un buon Gonzalez. Alla fine un pari che può soddisfare comunque il Palermo che compie un altro passo avanti verso la salvezza.
La cronaca: il duo Tedesco-Schelotto conferma lo stesso undici che ha piegato l’Udinese domenica scorsa, in avanti tridente con Vazquez-Gilardino-Quaison. Nel Carpi spazio a Lollo e Mbakogu. Primi minuti di totale equilibrio, le due squadre non si sbilanciano tantissimo e i ritmi del match sono abbastanza bassi. Rosa che si affidano a lunghi lanci per Gilardino.
Carpi pericoloso al 22’ con Letizia, conclusione dalla distanza e palla che sfiora il palo. Al 24’ il Palermo però la sblocca: assist delizioso di Hiljemark per Gilardino che in area, da grande attaccante, controlla e si gira battendo Belec con un rasoterra chirurgico, rosa in vantaggio. Palermo galvanizzato dal gol, Carpi spiazzato. Il Palermo dopo il gol gioca anche bene e prova a colpire in contropiede. Quaison poi al 33’ spreca di testa su grande assist di Struna. Poi risposta del Carpi con Lollo, gran tiro dalla distanza e palla a lato.
I rosa chiudono il primo tempo in vantaggio. Ripresa, nel Carpi entra Lasagna, l’eroe di San Siro. Carpi che inizia ad attaccare e a mettere sotto il Palermo. Intanto entra Trajkovski al posto di Quaison. I ritmi non sono alti, la formazione siciliana riesce a controllare il match e spera nelle ripartenze orchestrate da Vazquez. La gara non è bellissima, esce Gilardino ed entra Cristante. Poi Goldaniga atterra Mancosu in area, rigore che c’è, e che lo stesso Mancosu trasforma per il pari. Poi Vazquez regala un grande assist per Trajkovski che si fa ipnotizzare da Belec. Poi Cristante di testa e palla che sfiora l’angolino. Nel finale il Carpi spreca con Di Gaudio che si fa anticipare da un ottimo Gonzalez. Finisce 1-1, buon pari.
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