PALERMO. Una disfatta. Il Palermo crolla a Marassi al termine di una partita “non giocata”. I rosanero hanno solo subito il Genoa che ha vinto facilmente 4-0 su un campo che da quattro gare consecutive veniva espugnato dagli avversari. Il Palermo – con Viviani in panchina e sotto lo sguardo di Schelotto – è stato dominato da un Genoa superiore praticamente in tutto.
Male la difesa, male il centrocampo, male l’attacco, la formazione rosanero oggi ha sbagliato partita e l’avvio sprint dei liguri – con il gol di Suso – ha solo indirizzato il match verso un binario che è stato a senso unico per l’intero corso dell’incontro. Questa volta nemmeno un grande Sorrentino è riuscito a salvare la baracca, il portiere rosanero ha parato il possibile ma non ha ancora il patentino per fare miracoli e allora nella ripresa Pavoletti e Rincon hanno chiuso la contesa regalando al Genoa tre punti fondamentali per la salvezza.
Schelotto dovrà lavorare tanto per dare una identità a questa squadra, e soprattutto adesso spetta alla società consegnare al tecnico dei rinforzi adeguati. A proposito dei nuovi, Cristante ha deluso, Balogh ha giocato poco e ovviamente servirà tempo per dare un giudizio.
La cronaca. Viviani schiera un Palermo inedito, c’è Cristante a centrocampo, in avanti spazio alla coppia Vazquez-Djurdjevic. Difesa a tre. Nel Genoa ci sono gli ex Munoz e Rigoni. Schelotto in tribuna, assieme al fratello gemello. 4’ il Genoa passa subito, Perotti sgancia Suso che entra in area e batte facilmente Sorrentino per il vantaggio rossoblù.
Il Genoa gioca molto meglio, Palermo assente. Al 12’ Jajalo ci prova dalla distanza, palla a lato di poco. I rosa cercano di reagire, il Genoa regge in difesa con Munoz che è abile sulle palle alte. 23’ Vazquez recupera palla, la posizione è buona, ma strozza il tiro. Al 28’ Laxalt per Rigoni che conclude però addosso a Sorrentino, sfiora il gol dell’ex. Poi ancora Sorrentino su una conclusione angolata di Suso, palla in angolo. 34’ bel tiro di Morganella, Perin salva e poi la difesa rossoblù spazza via. 37’ Ansaldi da ottima posizione spara alto, difesa rosanero che gioca alle belle statuine. Sorrentino è un grande portiere e al 40’ salva miracolosamente su Izzo che di testa a colpo sicuro stava già esultando.
Palermo che ha difficoltà soprattutto a centrocampo, Hiljemark e Jajalo sbagliano parecchio e in avanti Vazquez non riesce a illuminare la manovra. Ripresa, ritmi bassi, le due squadre non si sbilanciano tanto nei primi minuti. 55’ Lazaar prova a beffare Perin fuori dai pali ma il portiere genoano riesce a salvare. Viviani toglie intanto uno spento Djurdjevic e mette dentro Gilardino. Poi ancora Genoa, Rincon per Pavoletti e sempre il solito Sorrentino salva.
Il Palermo non esiste, Perotti porta a spasso Gonzalez e sfiora il palo con un tiro a giro. Intanto Andelkovic viene espulso per doppio giallo. Esordio anche per Balogh. Il Genoa la chiude con Pavoletti che di testa su cross di Ansaldi batte di testa Sorrentino. Palermo al tappeto, Rincon fa 3-0 ancora su assist di Ansaldi, la difesa rosanero dorme e i rossoblù colpiscono. Una non partita quella del Palermo, arriva anche uno straordinario poker di Pavoletti che al volo batte Sorrentino con un gol da playstation.
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