PALERMO. Davide Ballardini ne è sicuro, nessuno del suo gruppo gli ha giocato contro. Il tecnico rosanero lo ha ribadito oggi in conferenza stampa: “Non esiste giocare contro – ha detto - c’è del malcontento ancor prima che io arrivassi. Io ho giocato a calcio tanto tempo, magari non ci si esprime come vorrebbe ma può succedere. Con la Lazio ottima partita, con la Juventus perdevamo 0-1 all’89 e Trajkovski poteva pure pareggiare. Gli italiani sono 5-6, volevo chiarire questa situazione qui. Il mal contento c’era prima”. Quindi per Ballardini non ci sono “traditori”, cosa che invece sostiene Maurizio Zamparini che ha messo fuori rosa Maresca, Rigoni e Daprelà. La decisione del presidente rosanero fa ancora discutere e sarà probabilmente decisiva per il futuro dei tre. Ballardini, seppur la squadra abbia incassato due sconfitte consecutive in tre giorni, si dice soddisfatto: “Gli allenamenti e la sfida, Alessandria a parte, confermano che la squadra ha voglia di giocare. È un Palermo molto soddisfacente per quello che posso valutare io. Il malcontento riguarda i rapporti, riguardante determinate situazioni tra i calciatori e la società in generale”. Domenica il Palermo cercherà di fare punti contro l’Atalanta, squadra in grande spolvero: “La squadra di Reja è una rivelazione che ha conquistato i punti con prestazioni di rilievo. Ha i due piccoletti che sono straordinari, i centrocampisti hanno forza e qualità. La difesa è esperta. Sono una bella squadra”. Il Palermo partirà alla volta di Bergamo nella giornata di oggi, la rifinitura verrà svolta direttamente in terra lombarda.