PALERMO. Il Palermo ha tremato e si è inchinato al cospetto di gente come Buffon, Pogba e Dybala. Oggi di fronte a Manfrin, Vitofrancesco e Marras spera di passare un pomeriggio diverso. Impossibile definirlo tranquillo nel calcio di oggi, ma almeno che sia un pomeriggio che regali la soddisfazione del passaggio del turno agli ottavi di Coppa Italia e la prima vittoria dal ritorno in panchina di Davide Ballardini. L’impresa non è proibitiva. Stavolta di fronte non ci sono i campioni d’Italia, ma l’Alessandria, squadra di Lega Pro, al secondo posto nella classifica del girone A dietro al Cittadella. Tra le curiosità nella squadra allenata da Angelo Gregucci ci sono gli attaccanti Antimo Iunco, l’anno scorso al Trapani, e Filippo Boniperti, nipote di Giampiero, storica bandiera della Juventus. L’ultimo precedente con i piemontesi risale a 18 anni fa ed è un bel ricordo per il Palermo. Era sempre Coppa Italia, ma di C, e i rosanero nel febbraio del 1998 si sono imposti alla Favorita per 1-0 con gol su rigore di Cardinale. È dolce anche l’unico incrocio tra Ballardini e Gregucci, quando l’attuale tecnico rosanero è andato a vincere con la Lazio nel 2009 in casa dell’Atalanta. Con l’Alessandria c’è soprattutto la curiosità di vedere all’opera il “Palermo 2” che metterà in campo Ballardini di fronte a un Barbera che sarà semideserto, ma che vedrà tra gli spalti circa tremila studenti delle scuole palermitane grazie al progetto promosso dal Palermo “La scuola al Barbera”. Con Lazio e Juve è scesa dall’inizio la stessa formazione. Oggi, invece, il tecnico rosanero si affiderà sicuramente a un ampio turnover in vista poi della trasferta di domenica a Bergamo con l’Atalanta, che appare già un crocevia importante nella seconda avventura di Ballardini a Palermo. È giusto, però, pensare a una cosa per volta, perché anche dalla sfida con l’Alessandria Ballardini potrà osservare le risposte dei giocatori che di solito sono impiegati di meno. Il Palermo di oggi, però, sarà guidato ancora una volta da Vazquez, dato che il Mudo sconterà un turno di squalifica in campionato contro l’Atalanta. Una vittoria può portare un po’ di fiducia in più, mentre la prestazione che verrà fuori oggi pomeriggio al “Barbera” (fischio d’inizio alle 15) può fare capire se Ballardini ha in mano o meno la squadra ereditata da Iachini.