PALERMO. Vince il Napoli, vince la squadra che probabilmente quest’anno si giocherà lo scudetto fino alla fine. Il Palermo perde al San Paolo 2-0, la legge partenopea per adesso regna sovrana e allora anche per i rosanero non c’è stata storia. Il Napoli vince e convince ancora una volta. Un Palermo timido, impreciso, sotto tono. La formazione di Iachini non ha praticamente mai impensierito gli avversari, non ha tirato in porta, ha forse sbagliato approccio alla gara, anche se contro questo Napoli sarà dura per tutti. Lo squadrone di Sarri ha anche colpito tre pali, il risultato poteva quindi essere più rotondo. Vazquez e Gilardino hanno inciso poco, hanno dialogato a tratti ma non hanno mai creato qualcosa d’importante. Male anche il centrocampo, Maresca non l’ha mai vista e gli esterni hanno avuto pochi palloni da portare in avanti. Non era certamente questa la trasferta dove raccogliere punti, ma il Palermo di Napoli non è proprio piaciuto.
Iachini conferma le previsioni della vigilia, in avanti Vazquez e Gilardino, a centrocampo c’è Maresca assieme a Hiljemark e Rigoni. Nel Napoli tridente formato da Insigne-Higuain-Callejon. 30 mila spettatori al San Paolo. 3’ Rigoni prova dalla distanza, palla alta. Il Napoli risponde con un bel tiro di Hamsik, palla di poco a lato. Napoli che poi sfiora il gol con Higuain e Hamsik. La formazione di Sarri gioca a memoria, il Palermo attende e cerca le ripartenze orchestrate da Vazquez. I rosanero cercano di trattenere palla e non far scatenare il Napoli. La squadra di Sarri però zolla dopo zolla è padrona del campo, Palermo che subisce in difesa. 38’ bella incursione di Insigne e diagonale che sbatte sul palo, la palla esce fortunosamente. 39’ il Napoli passa, grandissimo gol di Higuain e palla all’angolino, nulla da fare per Sorrentino. 44’ ancora il Pipita, tiro angolato e Sorrentino questa volta riesce a deviare in angolo. Un ottimo Napoli, Palermo che attende troppo e non riesce a prendere iniziativa. Ripresa, nessun cambio inizialmente per i due allenatori. Gilardino ci prova di testa su angolo di Hiljemark, palla alta. 50’ ancora Napoli, sinistro centrale di Hamsik, Sorrentino si salva come può. Iachini intanto mette dentro Brugman al posto di Maresca. 60’ Napoli vicinissimo al terzo gol con Higuain, grande girata e palla sul palo, anche in questo caso esce e poi Callejon non riesce a segnare sul tap-in. Iachini capisce che c’è poca sostanza in avanti e mette dentro Quaison. Poi ancora Napoli, serpentina di Mertens e palla ancora una volta sul palo. Iachini nel finale inserisce anche Chochev. 80’ questa volta Mertens mette a giro e trova l’angolo, 2-0. Finisce così.
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