PALERMO. Rischia di diventare il tormentone di mercato estivo in casa Palermo. Il futuro di Andrea Belotti comincia ad assumere i contorni di un enigma. A parole negli ultimi giorni il Palermo, anche per voce del presidente Zamparini, ha tenuto a precisare che il Gallo fa parte del progetto rosanero al cento per cento.
Ma le tante voci che girano attorno all'attaccante fanno pensare che in questo momento il suo destino è ancora tutto da delineare. Andato via Dybala, una cosa è certa: se il campionato iniziasse domani, Iachini inizierebbe con la coppia d'attacco formata da Vazquez e da Belotti. Belotti non è sempre partito titolare, ma ha sempre giocato in tutte legare, segnando anche sei gol. Segno che l'allenatore crede molto in lui e spera in un'esplosione simile per la prossima stagione a quella di Dybala dell'ultimo campionato. Nonostante questo, però, segnali di un giocatore «blindato» a tutti gli effetti ancora non ci sono. Ecco, perché, alcune squadre hanno cominciato a farsi sotto, interessate a uno dei prospetti di maggiore ta lento presente nel panorama degli attaccanti italiani.
Su tutte, ad oggi quella che ha mostrato maggiore interesse è stata l'Atalanta. Si è parlato negli ultimi giorni addirittura di un'intesa trovata tra il giocatore e il club bergamasco. Ma il procuratore di Belotti, Sergio Lanci ni, ha smentito tutte queste voci. Lancini al telefono sorride, pensando a quanto si stia parlando in queste ore del suo assistito, «ma allo stesso tempo colgo l'occasione per smentire nella maniera più assoluta tutto quello che si legge in questi giorni. Ci sono stati dei sondaggi anche da parte dial tre squadre ma - spiega Lancini - non c' è nessun accordo con altre società.
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