PALERMO. Dici Carini, e sembra dietro l’angolo. In realtà contrada Zucco è più facilmente raggiungibile dallo svincolo autostradale di Montelepre e si trova in un’area che è un crocevia tra i territori di Cinisi, Terrasini e Giardinello. È qui che sorgerà il nuovo centro sportivo del Palermo calcio.
Un progetto che, nel giro di un anno e mezzo, dovrebbe dotare la società di viale del Fante di un «quartier generale» tra i più all’avanguardia in Italia. La superficie interessata è di 121.512 metri quadrati (di cui 6.089 riguarderanno strutture coperte); verranno realizzati sei campi di calcio - fra cui uno in erba sintetica per consentire al Palermo di prepararsi al meglio contro avversari che giocano in stadi con manti erbosi di nuova concezione - oltre a un settimo campo, di misure, che servirà per la preparazione dei portieri. Il progetto è firmato dall’architetto Gino Zavanella, un’eccellenza del settore: è il progettista del nuovo stadio della Juventus a Torino, del futuristico As Roma Stadium, e tra gli altri anche del nuovo stadio del Palermo.
Non è tutto: il nuovo centro sportivo avrà anche degli edifici adibiti ad attività tecnico-sportive (spogliatoi) e una palazzina su due livelli destinata a uffici, sala stampa, sala interviste, sala riunioni, ristorante e foresteria con venticinque stanze. Poi, vicino al campo principale, un negozio per la vendita del materiale ufficiale della squadra. Infine, un parcheggio ricavato su un’area di 7.110 metri quadrati.
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