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Il Palermo scappa due volte, il Toro lo riprende: ma il pareggio serve poco

Finisce 2 a 2 tra i rosanero e i granata

PALERMO. Il Palermo scappa due volte, il Toro lo riprende. Una delle partite più belle della stagione segnata da gol e spettacolo finisce 2-2 tra i rosa e il Torino. Gli uomini di Iachini hanno messo in campo tanto cuore in campo per trovare il terzo vantaggio della serata, ma si sono dovuti fermare sul pari. Una partita che in pratica ha avuto lo stesso identico copione della sfida d’andata col Torino costretto a rimontare per due volte gli uomini di Iachini. Resta lo spettacolo perché sul piano della classifica il pareggio serve a poco. Serve al Toro per restare agganciato al treno Europa, meno al Palermo che vede allontanarsi l’ottavo posto, obiettivo fissato da Iachini alla vigilia. E stasera con la sconfitta del Milan è stata anche sprecata l’occasione di mettersi alle spalle proprio i rossoneri.
Com’era prevedibile da due squadre tranquille per la loro posizione salda in classifica, la partita è giocata fin dai primi minuti a viso aperto. E nel giro di due minuti c’è subito un botta e risposta. Al 10’ Palermo avanti con Vitiello. Su calcio d’angolo di Dybala, il difensore arriva puntuale all’appuntamento sul secondo palo dopo la spizzata di Andelkovic.

Ma al 12’ il Torino riprende subito i rosa. Stavolta Vitiello non è perfetto nel liberare l’area e il suo rinvio sporco trova Quagliarella. L’attaccante tira e svirgola, ma è fortunato nel trovare la deviazione di un compagno, Bruno Peres, che prende in controtempo Sorrentino. Tutto da rifare per gli uomini di Iachini. La difesa rosa fa intravedere qualche buco in mezzo, dove cerca di incunearsi la coppia d’attacco granata. Al 22’ è bella la combinazione di prima tra Quagliarella e Martinez con quest’ultimo che trova Sorrentino pronto alla deviazione in angolo dopo la conclusione. La partita resta intensa e i rosa tornano avanti al 26’ al termine di una bellissima azione. Perfetto il cross di Lazaar dalla sinistra con il centrocampista che al volo trafigge Padelli a pochi passi dalla linea di porta. Prima mezzora davvero divertente. Alla festa prova a partecipare anche Vazquez al 30’, quando si inventa un sinistro a giro da quasi trenta metri, che per poco non sorprende Padelli, costretto a deviare in angolo.

E proprio da questo corner arriva un’altra occasione clamorosa per i rosa con Andelkovic che incorna di testa. Il pallone, però, sbatte sulla traversa. Torino in netta difficoltà sui calci da fermo dei rosa. Dopo questa occasione, le squadre frenano un po’ e vanno a riposo coi rosa avanti di un gol.
I ritmi della ripresa non sono gli stessi di quelli del primo tempo. La gara sembra in controllo dei rosa, che però al 15’ si fanno sorprendere. Ventura azzecca i cambi, perché il gol del Toro è targato da due nuovi entrati, El Kaddouri e Maxi Lopez. Il cross tagliato del trequartista sorprende la difesa rosa e trova pronto l’ex Catania (beccato dai fischi del Barbera), che sotto misura fredda Sorrentino. Iachini, allora, si gioca la carta Belotti. Il Gallo entra al 24’ al posto di Chochev. E Belotti al primo pallone toccato è subito pericoloso. In contropiede al 25’ Vazquez lancia il Gallo che mette rasoterra in mezzo. Dybala arriva di un pelo tardi all’appuntamento e riesce solo a toccare la palla, mandandola al lato. Nell’azione qualche attimo di paura per la Joya dopo uno scontro con Padelli. Dybala si alza dopo qualche istante. La partita si riaccende ed entrambe le squadre provano a vincere. Bella la parata al 29’ di Sorrentino su Maxi Lopez. I rosa vanno vicini al terzo gol al 34’. Ancora una volta è Andelkovic, padrone dell’area del Toro, nei calci piazzati a svettare di testa su angolo di Dybala, ma il pallone sfiora il palo. Nei minuti finali entrano anche Daprelà e Bolzoni al posto di Lazaar e Jajalo. Al 41’ giallo in area rosa con Gervasoni che annulla un gol a Maxi Lopez per sospetto fallo su Vitiello. Il Palermo ringrazia l’arbitro per quello che sembra un mezzo regalo. La partita è viva fino all’ultimo e al 44’ ci prova anche Belotti che però trova l’opposizione di Padelli in angolo. Il Palermo chiude all’assalto, ma Glik e compagni chiudono qualsiasi spazio. Finisce in parità col Palermo che storce il naso per una partita che ai punti avrebbe meritato di vincere.

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